Ancora Scott, un guizzo decisivo e se il Napoli è sempre in piena corsa scudetto lo deve al suo Braveheart napoletano: Scott McTominay. Si sapeva che la gara a Monza non sarebbe stata facile per gli azzurri ma, onestamente, pochi si sarebbero attesi una partita con tanta sofferenza. Sofferenza sia per trovare la rete del vantaggio sia per difenderla quando mancavano circa 20' alla fine. Il discorso è sempre lo stesso: il Napoli ha poca qualità in fase offensiva e si sta tenendo in piedi con le prodezze dei suoi centrocampisti che hanno messo sul piatto 15 gol (9 McTominay, 6 Anguissa).
Assente anche Neres, vittima di un nuovo infortunio, Conte ha preferito inserire Spinazzola a sinistra e restare con il consueto 4-3-3. A centrocampo, Gilmour è stato preferito ad Anguissa, una mossa che aveva il duplice intento di rendere più agevole la costruzione della manovra e allo stesso tempo di proteggere la difesa che con Rrhamani e Rafa Marin non brillava per velocità contro un attacco che aveva in Mota e Caprari due punte agili.
Ma, specie nel primo tempo, il Napoli ha fatto poco. Qualche spunto isolato e qualche ripartenza subìta che non hanno creato danni. Inserito Anguissa per Gilmour a inizio ripresa, il cambio che però è risultato decisivo è stato quello di Raspadori che ha rilevato Olivera. Tra centrocampo e attacco c'era uno spazio enorme e Raspadori si è posizionato proprio in quella zona di campo riempendo gli spazi e servendo a McTominay il pallone del vantaggio. Era il 72' e il più era ormai fatto ma, e questa è la seconda cosa sulla quale il tecnico dovrà riflettere, nei restanti minuti la frenesia unita alla paura di non vincere hanno reso la gara palpitante.
Sicuramente avranno inciso le partite nelle quali il Napoli è stato raggiunto nel finale e ci sono state alcune leggerezze da rivedere. Ma per fortuna dopo tre mesi gli azzurri sono tornati a vincere in trasferta. Sulle valutazioni dei singoli da elogiare le prove di Rrhamani in difesa oltre ai due che hanno confezionato il vantaggio. E a quota 71 punti, raggiunta l'Inter che dovrà giocare con il Bologna, per una notte gli azzurri rivedono la testa della classifica. Non è molto e serviranno prove più convincenti nelle ultime cinque gare, ma l'impressione è che questa squadra anche nelle difficoltà riesca a fare emergere il carattere e la voglia di vincere del suo tecnico, poi in campo ci pensa Scott. Buona Pasqua a tutti i tifosi azzurri.
Antonio Procopio