06/08/2017
Bournemouth - Napoli 2-2. Azzurri, pregi e difetti sono gli stessi della scorsa stagione

Quarantacinque minuti di dominio totale, possesso palla quasi ‘imbarazzante’ per gli avversari, occasioni da gol sfornate come cornetti caldi in una notte d’estate. A sinistra, la catena Insigne – Ghoulam è come sempre perfetta per velocità negli scambi e tempi di inserimento, a destra i tagli di Callejon sono vere e proprie pugnalate alla schiena per i difensori avversario. Il gol di Mertens è il premio minimo per il Napoli che, come sempre, costruisce molto e spreca troppo.
Nella ripresa, puntuali, arrivano anche le note dolenti della fase difensiva. Il gol del pari realizzato dal Bournemouth è frutto di una chiusura tutt’altro che brillante di Hysaj e di un errato posizionamento di Reina che si fa scavalcare da un cross che trova Afobe solissimo a un metro dalla porta. Da un fallo richiesto e non fischiato su Rog nasce la seconda rete dei padroni di casa, con Rafael (subentrato a Reina) che si fa superare in dribbling da Francis che poi deposita in rete senza difficoltà.
Nel finale, Zielinski realizza con classe il gol del 2-2, dimostrando che meriterebbe una maglia da titolare per le sue qualità balistiche, in una squadra che sciupa tanto per l’imprecisione al tiro. Sono solo amichevoli, ma i campanelli d’allarme non vanno sottovalutati. I limiti strutturali della scorsa stagione a nostro avviso possono essere superati solo con un paio di acquisti di spessore, altrimenti si rischia di avere per il secondo anno consecutivo una squadra che gioca un calcio fantastico ma non riesce a portare a casa nessun titolo.
Donatello Giannetti

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