30/05/2017
Napoli da record, ma non basta. Per vincere bisogna continuare ad investire.
Numeri eccellenti, quelli del Napoli che ha chiuso il campionato al terzo posto, collezionando record e riscuotendo applausi per lo spettacolo e la prolificità del suo gioco. Incredibilmente, però, la rosa più forte dell'era De Laurentiis arriva a fine stagione senza aver ottenuto nessun titolo e dovrà anche giocare lo spareggio per la qualificazione alla prossima Champions. Questo ovviamente non significa che non sia possibile coniugare gioco spettacolare e risultati, anzi proprio il finale di stagione ha dimostrato che quasi sempre giocare bene equivale a vincere, dominando in lungo e in largo qualunque avversario.
Sarri ha creato un meccanismo perfetto, che si è inceppato in qualche occasione, e su questo si dovrà lavorare su due piani differenti: in sede di calciomercato, acquisendo almeno un paio di possibili titolari per aumentare ulteriormente la forza della squadra, e già dal ritiro in Trentino, agendo sulla mentalità del gruppo, per provare a rimuovere le cause dei cali di tensione e di concentrazione, pagati a caro prezzo (si pensi ai punti persi contro squadre di medio-bassa classifica).
Le premesse per un Napoli che torni a conquistare qualcosa di importante ci sono tutte. Toccherà alla società compiere il passo decisivo per sferrare con decisione l'attacco alla Juventus, che al di là di sterili e dannose polemiche sulle decisioni arbitrali, ha dimostrato una solidità (soprattutto difensiva) che è mancata a tutte le altre formazioni
Donatello Giannetti

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