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23/03/2017

Napoli: la quiete prima della tempesta! Gli azzurri si giocano una stagione in dieci gare

Napoli: la quiete prima della tempesta! Gli azzurri si giocano una stagione in dieci gare

Calma apparente. È questa la sensazione dalle parti di Castel Volturno, con parte del gruppo azzurro (undici i convocati nelle rispettive Nazionali) che si sta già preparando alla doppia sfida alla Juventus di Domenica 2 e Mercoledi 5 Aprile. Il gruppo partenopeo, capitanato da mister Sarri, sa bene che alla ripresa ci saranno da giocare (almeno) dieci partite da dentro o fuori; dieci gare da non fallire per tentare la rincorsa al secondo posto e alla finale di Coppa Italia. Ci sarà da lavorare, principalmente sulla fase difensiva. È li che gli azzurri, ancora una volta, stanno mancando. I trentadue gol subiti in ventinove gare di campionato (gli stessi dell'intero scorso torneo) fotografano alla perfezione le difficoltà degli uomini di Sarri a lasciare inviolata la porta di Pepe Reina, tornato nel frattempo in gruppo per un affaticamento muscolare al polpaccio. Resta proprio la peggiore qualità difensiva il vero handicap della compagine napoletana rispetto alla capolista Juventus, capace di subire appena diciannove reti a questo punto della stagione. Nel reparto avanzato sembra ormai intoccabile il "trio dei piccoletti": Callejon, Insigne e Mertens sembrano aver garantito a Maurizio Sarri quell'affiatamento e quella imprevedibilità che era mancata ad inizio stagione e che sta portando il Napoli a realizzare ancora più reti dello scorso anno, quando al centro dell'attacco c'era un certo Gonzalo Higuain. Intanto è iniziato il periodo del "toto-rinnovi", proprio con Mertens ed Insigne al centro dell'attenzione. I due "scugnizzi", per motivi diversi, faticano a trovare un accordo con la società, lasciando i tifosi in apprensione di porterli perdere entrambi a fine stagione. 

Andrea Schettino

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