03/09/2015
Sarri, basta alibi. Contro l'Empoli servono tre punti.
A Sarri finora De Laurentiis ha concesso più di quanto abbia dato a Mazzarri e a Benitez, e questo va detto perchè, se da un lato ribadiremo a chiare lettere che sul mercato il Napoli poteva e doveva operare meglio, dall'altro è innegabile che al nuovo allenatore sia stata affidata una squadra nettamente più forte rispetto a quella dell'anno scorso.
Sarri è stato accontentato come mai nella sua carriera: un ritiro con tutti i giocatori, un 'drone' svolazzante su Dimaro, nessun particolare intoppo, i suoi 'pupilli' Valdifiori e Hysaj che dovrebbero essere i punti di riferimento dei reparti che avevano bisogno di essere rinforzati. Necessità o 'capricci' che siano, entrambi sono finora stati schierati in entrambe le circostanze a dispetto di prestazioni tutt'altro che brillanti e a danno di Allan (a Sassuolo) e di Ghoulam e Strinic.
A Sarri è stato concesso di subire due rimonte clamorose, e di lasciare in panchina giocatori che valgono circa 60, 70 milioni di euro. E' stato concesso di trovare scuse banali (il caldo, le nazionali, il ritardo di preparazione... a proposito, ma è normale che inizi il campionato e la squadra non abbia più di 45 minuti nelle gambe?) ma ora crediamo che sia arrivato il momento delle risposte. Niente alibi, niente scuse. Le partite durano 90 minuti, non serve giocane 'benino' 15 o 55, restare fuori dall'Europa sarebbe un danno incalcolabile per il Napoli. Il tecnico con le sue scelte e la sua preparazione atletica ha già sciupato un calendario favorevolissimo, salvo poi dire che Sassuolo e Samp hanno due tra gli attacchi più forti della serie A (il 'suo Napoli, carissimo mister Sarri, ha Higuain, Gabbiadini, Callejon, Mertens ed Insigne... e cosa mai ci dirà Lei quando si tratterà di giocare contro Juventus, Roma, Inter, e Milan?) ! Da Empoli, il Napoli deve tornare con i tre punti, senza 'se' e senza 'ma'...
Donatello Giannetti

Spazio Sponsor:

