26/08/2015
Napoli, pericolo Samp. Riproporre la difesa alta contro Muriel ed Eder sarebbe un suicidio tattico

Nessun processo sommario a Sarri, visto che si sono giocati soltanto i primi 90 minuti ufficiali della stagione, ma è chiaro che contro la Sampdoria i tifosi e il presidente De Laurentiis si aspettano di vedere, sul piano tecnico e caratteriale, un Napoli totalmente diverso da quello visto a Sassuolo.
La nostra personale impressione è che riproporre lo stesso schema e la difesa alta contro la Sampdoria sarebbe un suicidio tattico evidente. Muriel ed Eder sono due pessimi clienti per Albiol e Chiriches. Velocissimi e abili nel controllo palla e nel dribbling, gli attaccanti doriani possono creare grandissimi problemi se avranno la possibilità di puntare i centrali azzurri, e proprio per questo la difesa dovrà essere adeguatamente supportata dal centrocampo, che dovrà essere rivisto rispetto a quello schierato a Sassuolo. Non è possibile rinunciare all'apporto di Allan, unico calciatore del reparto capace di recuperare palla e ripartire rapidamente, così come a sinistra la presenza di Ghoulam, che pure non è brillantissimo in marcatura, servirà a garantire almeno maggiore qualità nella costruzione dell'azione.
Punto interrogativo per i due partner di Higuain. Gabbiadini può ricoprire il ruolo di seconda punta o di rifinitore, anche se finora il tecnico toscano lo ha visto solo come un'alternativa al Pipita. Proprio Manolo, invece, ha la qualità e il 'tempo' giusto per ricevere palla tra le linee e lanciare l'argentino, o per crearsi lo spazio necessario per far esplodere il suo sinistro.
Sarri ha tantissime soluzioni, e un parco attaccanti che in Italia è sicuramente il migliore in assoluto. Al tecnico il compito di sfruttarne al meglio le potenzialità.
Donatello Giannetti

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