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26/07/2015

Benitez e Sarri, i due Napoli a confronto. Sicuri che questo sia più forte?

Benitez e Sarri, i due Napoli a confronto. Sicuri che questo sia più forte?

Il nuovo Napoli è davvero più forte dell'ultimo di Benitez? Sembra esserci grande ottimismo sulla rosa che la società sta mettendo a disposizione di Sarri. A nostro avviso i punti interrogativi non mancano, a partire dalle condizioni fisiche di Reina. Con tutto il rispetto, Gabriel non ci sembra più affidabile di Rafael e Andujar che pure non si sono resi protagonisti di prestazioni memorabili. Nelle partite giocate in serie A con il Milan, il portiere brasiliano si è fatto notare più per le sue incertezze che per le sue prodezze (7 partite disputate, 10 gol subiti, prestazioni ampiamente insufficienti). In difesa, con l'addio a Britos, il Napoli ha perso l'unico giocatore forte di testa.

Anche a centrocampo la situazione è tutta da decifrare. Dal punto di vista fisico Valdifiori e Allan sono tutt'altro che prestanti. Sulla carta dovrebbero far aumentare la qualità della manovra, ma Napoli non è Empoli e nemmeno Udine. Qui le pressioni e le aspettative hanno finito per schiacciare i calciatori che non si sono saputi adeguare. Ricordate l'accoglienza e i soldi spesi per Inler? O magari vogliamo parlare di Jorginho? Entrambi venivano da stagioni brillantissime e hanno poi deluso.

Restiamo del parere che per vincere servano giocatori mentalmente abituati a farlo. Poi, magari, il campo ci smentirà, ma al momento al di là dei risultati ottenuti il Napoli più forte dell'era De Laurentiis resta quello di Cavani, Lavezzi, Hamisk, Campagnaro, Cannavaro & c., anche allora privo di grandi individualità a centrocampo ma con i tre tenori e Hugo Boss capaci con le loro giocate individuali e spesso estemporanee di esaltare e trascinare compagni e pubblico. Tutto quello che a nostro avviso adesso non c'è.  

Donatello Giannetti

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