Con la partenza della squadra e l'inizio del ritiro a Dimaro Folgarida è cominciata la nuova stagione del Napoli. Una stagione che deve essere nel segno della continuità. Termine che affonda le radici nella conferma del tecnico e di buona parte dell'organico a sua disposizione. Conte sta plasmando la squadra e bisogna riconoscere che la società sta facendo di tutto per ottemperare le richieste dell'allenatore: è in questa ottica che dopo gli arrivi di De Bruyne e Marianucci si inquadrano gli acquisti di Noa Langa e Lucca, ormai ufficiali in attesa di quella di Beukema che dopo le visite mediche di rito si aggregherà alla squadra in Trentino e diventerà un nuovo giocatore azzurro. Tutti arrivi chiesti da Conte e non finisce qui il mercato azzurro: perchè sono in cantiere ancora diversi innesti per arricchire l'organico in vista di una stagione che, a differenza della precedente, si annuncia lunga e faticosa e con ben 4 competizioni da giocare.

Di sicuro il Napoli dovrà completare la panchina con un secondo portiere (Milinkovic Savic sembra essere il prescelto), con un esterno basso come vice Di Lorenzo (lo spagnolo Juanlu) e un sesto centrocampista per completare il reparto. Poi ancora un altro esterno con la società che sta facendo di tutto per arrivare a Ndoye, prima scelta del tecnico che però il Bologna non vuole cedere se non a prezzi molto elevati. Si vedrà, nel frattempo il tecnico nella conferenza stampa di apertura ha voluto tessere le lodi di quanto fatto nella stagione precedente con la vittoria dello scudetto mettendo in guardia tutto l’ambiente visto che con lo scudetto sul petto sarà molto più complicato potersi confermare, stante anche l’esperienza di due anni fa.

Poi parlando degli obiettivi Conte ha chiarito che cercherà di rendere orgoglioso il popolo napoletano, un modo per dire che adesso sono chiamati a continuare a vincere. Infine un giudizio sulla squadra che sta venendo fuori dopo il mercato di questo anno e su questo aspetto Conte ha chiarito che spetterà a lui dover fare crescere dei buoni giocatori e trasformarli in ottimi; una considerazione che ribadisce quale sia il livello attuale del Napoli ed una chiara risposta a chi pensa che questa squadra possa fare la voce grossa in Italia e in Europa. Insomma è abbastanza chiaro che non sarà una stagione facile e che gli azzurri dovranno conquistarsi tutti i successi sul campo, come fatto l’anno scorso e per chiudere con una battuta: da “amma faticà” siamo passati al “amma fatica ma chiu assai”.