Trattative, voci, accordi e smentite. Il calciomercato regna sovrano ormai da diversi giorni e il Napoli in questa sessione è il protagonista principale e per diverse ragioni. Un po' perchè, con lo scudetto sul petto e con Conte tecnico la squadra azzurra è diventata più attrattiva e poi perchè le voci danno la società tra le più attive perché forte di una situazione economica florida. Una voce che ovviamente fa lievitare il costo dei cartellini e come più volte detto il Napoli non ama farsi prendere per la gola. Ma, a poco meno di una settimana dall'inizio della prima fase del ritiro a Dimaro in Trentino dal 17 luglio è facile mettere in preventivo che qualche altro volto nuovo possa essere presente all'inizio del ritiro. E l'acquisto di Noa Lang, esterno offensivo olandese, sembra essere ormai chiuso e mancherebbe solo l'ufficialità. Poi ci sono altri due arrivi molto vicini e riguardano il centrale sempre olandese del Bologna, Beukema e l'esterno difensivo spagnolo Juanlu. Due giocatori importanti che andrebbero a completare il reparto difensivo e per i quali i prossimi giorni saranno decisivi.

Ma la questione centrale che sta monopolizzando il mercato azzurro riguarda la cessione di Victor Osimhen che ormai ha preso i contorni di una telenovela: il giocatore è richiesto dal Galatasaray ma la clausola è scaduta e quindi il Napoli potrebbe decidere di cedere il giocatore ad un prezzo diverso. Si vedrà, sicuramente il Napoli non sceglierà l'attaccante da comprare prima della definizione della questione. Sempre in tema di cessioni gli azzurri dovranno sfoltire la rosa con giocatori considerati in esubero: Simeone, Ngonge, Cajuste, Lindstrom e Mazzocchi, Folorunsho, Zerbin, Cheddira sono i possibili partenti e il ds Manna avrà tanto lavoro da fare fino all'1 settembre giorno di chiusura del calciomercato.

Un discorso a parte merita Raspadori: il giocatore nella passata stagione ha giocato poco ma quando è entrato in campo si è rivelato decisivo. Probabile che, se dovesse arrivare un'offerta allettante, il Napoli possa ragionarci anche se la stima del tecnico nei confronti dell'attaccante è elevata e potrebbe essere utile anche se Conte dovesse decidere di inserire due mezzepunte (De Bruyne?) alle spalle di Lukaku. Si vedrà anche questo e molto dipenderà da che tipo di calciatori arriveranno in attacco. Pochi giorni all'inizio del ritiro e si ricomincerà a sudare, questa volta però con lo scudetto sul petto