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26/04/2025

Napoli, il Toro è squadra ostica. Occhio all'ex Elmas

Napoli, il Toro è squadra ostica. Occhio all'ex Elmas

Non è mai facile giocare e vincere una partita contro una squadra senza assilli di classifica. O meglio, sono partite che ti mettono di fronte ad un bivio: se metti subito le cose in chiaro la gara diventa in discesa, viceversa gli avversari provano a divertirsi e, non avendo nulla da perdere, a volte riescono a giocare molto meglio di come fanno quando attanagliati dall'esigenza del dover fare risultato. In questi concetti si racchiude l'essenza della partita che il Napoli dovrà fare domani sera contro il Torino. Una gara che potrebbe rivelarsi facile se le cose andassero bene ma che potrebbe complicarsi col passare dei minuti. E l'emergenza in casa azzurra non è ancora finita. Senza Neres e Juan Jesus è molto probabile che il mister non avrà ancora a disposizione nemmeno Buongiorno che avrebbe voluto giocare contro la sua ex squadra. In settimana il tecnico ha provato Olivera da centrale con Spinazzola a sinistra e sembra questa la scelta per tamponare l'emergenza. Rafa Marin non sembra dare ancora quelle garanzie necessarie per poter andare in campo. A centrocampo, Anguissa dovrebbe riprendersi un posto da titolare a scapito di Gilmour e davanti il posto di Neres sarà assegnato a Raspadori che anche se non è un vero e proprio esterno sta dimostrando di meritarsi una maglia da titolare.

In casa granata il tecnico Vanoli ha qualche assenza con Gineitis squalificato oltre a Schuurs e Zapata out da mesi. Lazaro e Vlasic che si sono aggregati solo negli ultimi giorni potrebbero andare in campo ma non sono al meglio. In difesa, pacchetto centrale composto da Coco e Maripan con Biraghi e Walukiewicz esterni. Centrocampo molto tecnico con Casadei, Ricci e Vlasic. Lazaro esterno a sinistra con l'ex Elmas (4 reti e miglior acquisto del mercato di gennaio) dietro la punta Adams, 9 reti all'attivo e una stagione comunque positiva. Servirà mettere subito le cose in chiaro perchè il Toro, 43 punti in classifica e un campionato dignitoso, vorrà ancora togliersi qualche  soddisfazione prima della fine del torneo. Non si può sbagliare  proprio adesso che l'Inter sta mostrando segni di cedimento ed è stata raggiunta in vetta dagli azzurri. Cinque giornate che decideranno il titolo, a meno che non ci sia una coda con uno spareggio...

Antonio Procopio

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