Una partita trappola che come tale deve essere considerata per non incorrere in esiti negativi. Si può riassumere così la gara del Napoli di scena domani sera a Monza contro una squadra ormai candidata alla retrocessione ma che proprio per questo non sarà semplice affrontare. Perchè la formazione di Nesta in considerazione del fatto che non avrà più nulla da perdere, giocherà senza assilli e a viso aperto, un modo che potrebbe portare ad una facile sconfitta ma anche a possibili sorprese. Ne sa qualcosa l'Inter che qualche settimana fa contro i brianzoli si è trovata indietro di due reti prima di dover rimontare i cugini e vincere una partita solo sulla carta scontata.

In buona sostanza, il Napoli dovrà fare il Napoli e il tecnico, che ne è pienamente consapevole, farà di tutto per non sottovalutare gara ed avversari. Anche perchè in casa azzurra permangono ancora alcune assenze che costringeranno l'allenatore azzurro a dover stravolgere l'assetto difensivo. Senza Juan Jesus, che ha ormai chiuso la stagione e con Buongiorno che non sarà recuperato, Conte in conferenza stampa ha chiarito chi schiererà al fianco di Rrhamani: toccherà a Rafa Marin giocare all'esordio dal 1'; il mister ha chiarito che il Napoli non potrà accampare scuse sull'esito della partita anche se è consapevole che sarà una gara dove "avremo tutto da perdere".

Per il resto, scontata la squalifica, rientreranno Di Lorenzo e a centrocampo Anguissa si dovrebbe riprendere la maglia lasciata a Gilmour nella gara vinta contro l'Empoli. Non ci dovrebbero essere altre variazioni in avanti con il solito tridente offensivo. Nesta dal canto suo annovera problemi altrettanto importanti non potendo contare su Keita, Izzo e D'Ambrosio. In difesa fiducia a Carboni con Caldirola al centro. In mezzo al campo Castrovilli e Urbanski si contendono un posto, mentre davanti tandem formato da Mota e Caprari, due attaccanti mobili e veloci. A sei giornate dalla fine della stagione non saranno ammesse distrazioni e il Napoli dovrà tornare a casa con un successo che proietterebbe gli azzurri a 71 punti, a pari merito con l'Inter che nella domenica di Pasqua renderà visita al Bologna, impegno sulla carta più complicato. Serve un successo per poter regalare ai tifosi una serena Pasqua, tre punti e un pranzo domenicale da momentanea capolista...