Serve lo stesso trattamento riservato domenica scorsa ai bianconeri. Domani sera il Napoli, nell'anticipo della 28esima giornata di campionato, è chiamato a vincere contro il Torino e per diverse ragioni. In primo luogo per continuare la rincorsa ad un posto in Europa per la prossima stagione, aspetto non da trascurare visto che sono 14 anni consecutivi che gli azzurri centrano la qualificazione alle competizioni europee. Poi perchè un successo fornirebbe al Napoli maggiore convinzione nei propri mezzi e fiducia per andare a Barcellona a giocarsi il ritorno degli ottavi Champions League. E infine perché la conquista dei tre punti, significherebbe tagliare una striscia di tre successi di fila, aspetto mai fatto in questa tormentata stagione. E per centrare questo traguardo bisogna appunto riservare ai granata lo stesso trattamento fornito alla Juventus nella magica notte di domenica scorsa.

Con ancora negli occhi e nella mente la rete di Raspadori che ha fatto esplodere lo stadio, tornato ad intonare le note di "O surdato nnamurato" a fine gara, il Napoli di Calzona non può e non deve fallire. E non dimentichiamo la pesante sconfitta rimediata nella gara di andata: un 3-0 che non ammise repliche e scusanti dopo una prestazione sconcertante che deve essere vendicata. I granata di Juric (squalificato) arriveranno a Napoli con evidenti problemi in mezzo al campo: le assenze dello squalificato Ricci e dell'infortunato Ilic mettono il tecnico nelle condizioni di dover varare un centrocampo di emergenza; spazio quindi al polacco Linetty e al lituano Gineitis se non dovesse essere recuperato Tameze.

In difesa Buongiorno dovrebbe comandare il reparto con ai suoi fianchi Djidji e Masina. Esterni l'ottimo Bellanova, autore di una stagione sorprendente e a sinistra Rodriguez. In avanti Vlasic dovrebbe agire alle spalle del solito tandem fisico Zapata-Sanabria. Una squadra che gioca bene e che anche nelle recenti sconfitte ha dimostrato di meritare la buona posizione di classifica con i suoi 37 punti. In casa azzurra sembra difficile l'utilizzo di Rrahmani, uscito per infortunio con la Juventus. Ostigard e Juan Jesus dovrebbero formare la coppia centrale. Poi solito dubbio sulla fascia sinistra tra Olivera e Mario Rui e a centrocampo con Zielinski che appare in netto vantaggio su Traorè visto che quest'ultimo dovrebbe partire dall'inizio martedì a Barcellona per l'esclusione del polacco della lista Champions. In avanti non sono attese sorprese anche se Raspadori, molto carico e motivato, si candida per una maglia. Serve la vittoria, servono i tre punti: Napoli adesso non puoi sbagliare.