04/01/2024
Napoli, da Torino inizia la svolta?

Dal trionfo alla tristezza, il 2023 del Napoli si può sintetizzare cosi. E si spera che il nuovo anno possa portare un nuovo Napoli, di nuovo convincente. Sì, convincente, perché il 2023 ha detto questo almeno fino a giugno: quando il Napoli ha giocato a calcio, ha divertito ed è stato convincente, allora le vittorie sono state la logica conseguenza della giusta strada imboccata. Per tornare tali il cammino da percorrere è decisamente lungo e prendiamo come un buon inizio l'ammissione di colpa del presidente che, nel discorso dopo la partita col Monza, si è addossato le colpe di questa stagione dicendo che proverà a rimediare con il mercato di gennaio. Vedremo chi arriverà a Napoli e soprattutto che tipo di gioco vorrà impostare Mazzarri con i nuovi acquisti.
Visti i risultati poco brillanti ottenuti dal tecnico toscano non è da escludere un cambio di modulo e un passaggio ad una difesa a tre, una delle prerogative dell'allenatore azzurro. Si spiegherebbe così l'arrivo di Mazzocchi, esterno destro che sembrerebbe in arrivo dalla Salernitana. Un acquisto che ha una duplice valenza: vice Di Lorenzo in una difesa a 4 oppure esterno destro di un centrocampo a 5 con arretramento del capitano nella linea di difesa. Di sicuro il ragazzo, napoletano di origine, rappresenta un buon tassello per iniziare questo mercato. Non ci addentriamo sul resto delle operazioni perché per esperienza ci piace commentare gli acquisti solo dopo che sono ufficiali, di sicuro però il Napoli dovrà coprire altri tre ruoli: in difesa un centrale veloce, meglio se di piede sinistro che proverà a prendere il posto di Juan Jesus e dell'infortunato Natan.
A centrocampo serve un mediano che dia garanzie tecniche come alternativa ad Anguissa ormai partito per la Coppa d'Africa e infine in proiezione offensiva si dovrebbe prendere un giocatore che possa affiancare Kvaratskhelia alle spalle della prima punta. Un 3-4-2-1 quello che potrebbe disegnare Mazzarri che vedrebbe l'uscita di Zielinski che voci di mercato danno partente a fine anno e anche di Politano che piace molto in Arabia.
Tornando al calcio da giocare domenica pomeriggio il Napoli è atteso dalla trasferta di Torino, formazione ostica che sta facendo un buon campionato. Decima in classifica con 24 punti, la squadra granata ha collezionato 6 vittorie e altrettanti pareggi e sconfitte. Un bilancio accettabile per la formazione di Juric. Da tenere d'occhio soprattutto Zapata che contro il Napoli gioca sempre partite di grande intensità. Come altri punti di forza del toro di sicuro il difensore Buongiorno entrato nel giro della Nazionale e l'altro attaccante Sanabria molto abile nel gioco aereo una delle note stonate del Napoli in questa stagione. Serve ripartire per non perdere ulteriore terreno: dal trionfo alla tristezza per arrivare ad essere di nuovo convincenti, sarà questo l'obiettivo azzurro del 2024.
Antonio Procopio

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