Vincere l'ultima partita del 2023 per chiudere al meglio un anno comunque storico. Non c'è altro risultato per il Napoli, contro il Monza domani sera, che dovrà provare a conquistare i tre punti diventati fondamentali dopo le ultime preoccupanti prestazioni. Le due sconfitte con Frosinone e Roma (sei gol incassati e nessuno fatto) hanno lasciato il segno sulla squadra soprattutto perché arrivate sembra l'ombra di un gioco accettabile. Si può anche perdere, ma il Napoli negli ultimi anni ha sempre provato a giocare le partite; una mentalità figlia dei recenti allenatori azzurri che, consapevoli di non avere fenomeni in rosa, avevano sempre cercato di sopperire con il gioco alle carenze dell'organico. Adesso invece i risultati mediocri sono associati anche alla totale mancanza di una manovra sufficiente e pure gli unici successi della gestione Mazzarri sono frutto di prodezze dei singoli come quelle di Osimhen col Cagliari.

Non sarà quindi facile avere ragione del Monza di Palladino che, forte di una classifica senza particolari problemi, potrà giocare senza assilli al Maradona e sognare un risultato positivo. Ventuno punti in classifica il bottino dei lombardi con cinque vittorie, sei pareggi e altrettante sconfitte. Palladino in genere schiera la sua squadra con una difesa a tre con Caldirola centrale e ai lati i due campani Izzo e D'Ambrosio. Centrocampo solido con Pessina e Gagliardini che assicurano qualità e quantità dietro la stellina Colpani che con i suoi sei gol è stato finora uno dei trascinatori dei brianzoli. Davanti Colombo potrebbe essere affiancato da Mota in modo da costituire un duo di potenza e velocità in grado di creare problemi ad ogni difesa. Tra gli azzurri, dopo la cessione di Elmas al Lipsia, spiccano tante assenze che rendono la partita ancora più insidiosa: agli squalificati Osimhen e Politano si aggiungono gli infortunati Lobotka e Natan oltre ad Olivera.

Possibile inserimento di Cajuste per lo slovacco mentre i due squalificati dovrebbero essere sostituiti da Raspadori a destra e Simeone di punta a chiudere il tridente con Kvaratskhelia. Non sarà sicuramente una passeggiata come lo scorso anno con un poker azzurro e due reti fantastiche di Kvara. Serve una vittoria per i tifosi che accorreranno in massa allo stadio, per la classifica precaria, per la squadra che ha il morale basso e per onorare al meglio l'ultima gara del 2023, l'anno del terzo tricolore.

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