02/11/2023
Napoli ricorda aprile. A Salerno sarà partita facile solo sulla carta

A guardare la classifica la trasferta di sabato alle 15 sembrerebbe una formalità. E speriamo che sia cosi ma il Napoli dovrà guardarsi dall’impegno di Salerno e non sottovalutarlo per diversi motivi. In primo luogo perché è un derby e, si sa, queste partite a volte riservano sorprese. Poi perché la Salernitana è ultima in classifica con quattro punti alla disperata ricerca della prima vittoria e giocherà allo spasimo. Certo, i valori tecnici in campo saranno differenti ma anche nelle ultime due stagioni, quando il Napoli ha violato l’Arechi, sono state due partite vibranti sotto il profilo dell’intensità. Il clima poi sarà di quelli caldi. Perdere contro gli azzurri non può andare bene ai corregionali animati sempre da grande spirito di combattività.
Una testimonianza di quanto detto la si può trovare nella gara di fine aprile quando il Napoli fu costretto a rinviare la festa dello scudetto complice una rete di Dia sul finire della partita che regalò l’1-1 e il tripudio ai tifosi granata. Andando ad analizzare la partita potrebbero esserci alcune variazioni sia sotto il profilo delle formazioni che come tipologia di gioco. La sicura assenza di Natan, squalificato per una gara, sarà colmata dal rientro di Ostigard. Difficile che Garcia possa optare per Juan Jesus, recuperato dopo l’infortunio ma assente da due mesi e quindi a corto di preparazione. Ostigard con Rrahmani, un duo inedito, ma che potrebbe essere la nuova coppia di centrali anche per il futuro. In mezzo al campo sembra scontato l’utilizzo di Anguissa che dopo essere entrato a partita in corso contro il Milan è pronto a riprendersi il suo posto. Difficile che ci siano altri cambiamenti ma potrebbe variare la posizione di Zielinski. Il polacco potrebbe tornare ad occupare una zona di campo più avanzata e dietro la prima punta per dare maggiore riferimenti ed assistenza a Raspadori attualmente più avanti nelle gerarchie del tecnico rispetto a Simeone.
In attesa di recuperare Osimhen che dovrebbe tornare dopo la sosta di novembre. Non si può più sbagliare, il Napoli è chiamato a vincere e cercare di recuperare posizioni in classifica, ma occhio ad una gara solo sulla carta semplice.
Antonio Procopio

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