Domenica sera gli azzurri saranno impegnati in una importante gara, valida per la 10° giornata del campionato. Al Maradona arriveà il Milan, ferito dopo le sconfitte con Juve e Paris Saint Germain ma non per questo meno pericoloso. Gli azzurri, dal canto loro, hanno reagito bene al periodo "no", conquistando due vittorie consecutive in trasferta, prima a Verona e poi a Berlino. Intendiamoci, non è stato un Napoli scintillante ma, comunque, ha messo a segno 4 reti, subendone solo una e sfiorandone tante altre soprattutto nel match con gli scaligeri.

Probabilmente la squadra non ha ancora trovato il suo giusto equilibrio in campo ma, certamente, qualcosa di meglio si è visto. Resta il fatto che, proprio per le sue caratteristiche, il Napoli si trova più a suo agio quando mantiene il pallino del gioco e non quando invece subisce il palleggio degli avversari, non dispondendo di centrocampisti di grande fisicità ( ed ora  anche Anguissa è out per infortunio).

Quindi, con i rossoneri, pure se consapevoli della forza dell'avversario, occorrerà tentare di "fare" la partita per cercare di "bucare" la difesa avversaria che, in queste ultime gara non è parsa impenetrabile. Sicuramente peserà non poco l'assenza di Osimehn ma sia Raspadori che Simeone sono nelle migliori condizioni e daranno come sempre un importante contributo in fase offensiva. Facile ipotizzare che Garcia difficilmente modificherà la formazione che abbiamo visto in queste 2 ultime gare. L'unica variante potrebbe essere rappresentata dall'inserimento di Elmas in luogo di Cajuste ma non possiamo escludere che il mister possa ridare fiducia al giovane centrocampista per sfruttarne le doti di fisicità in mezzo al campo.E' un dubbio che sciogieremo solo domenica, cosi come nell'immediatezza del match sapremo chi tra Mario Rui ed Olivera verrà schierato sull'out di sinistra.

Il Napoli, per la classifica e per continuare nella sua striscia positiva, è chiamato ad una grande prestazione ma, soprattutto alla vittoria. E' necessario recuperare posizioni in classifica e riprendere la corsa verso il primo posto. Nonostante le difficoltà fin qui palesate, gli azzurir hanno organico importante che può e deve regalare importanti soddisfazioni

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