Senza brillare ma comunque vincente. I tre punti con i quali il Napoli torna da Berlino hanno un'importanza capitale. L'1-0 in terra tedesca spiana la strada alla qualificazione degli azzurri che dopo il girone d'andata hanno tre punti di vantaggio sul Braga che nel ritorno dovrà venire al Maradona. Il secondo  posto sembra un traguardo alla portata del Napoli che potrà adesso pensare per due settimane al campionato dove dovrà recuperare posizioni e fiducia. Ecco, la parola fiducia è forse quella che deve essere consolidata da questa squadra. Ieri sera contro una formazione reduce da otto sconfitte consecutive ci si attendeva una prestazione più spavalda ed invece la paura di perdere dei tedeschi, che hanno praticato il gioco duro, ha di fatto trasformato l'incontro in una gara apatica e senza ritmo con gli azzurri incapaci di far valere il loro maggior tasso tecnico.

Primo tempo senza sussulti ed è servito tutto il talento di Kvaratskhelia nella ripresa per sbloccare il match: bellissimo il suo spunto sulla sinistra con perfetto passaggio per Raspadori che di sinistro non ha sbagliato. Per il resto l'incontro non ha detto molto altro. Cajuste non ha ripetuto la bella gara di Verona con Garcia che lo ha sostituito a fine primo tempo con Elmas. Bene la difesa con Natan autore di una prova tutta grinta e cuore. Lobotka ha sofferto e quando lo slovacco non gira al top la manovra azzurra si spegne. Davanti Raspadori ha sofferto il gioco duro ma si è fatto trovare pronto quando è servito. Ci si attendeva Simeone dal 1' ed invece Garcia ha dato fiducia a Raspadori che lo ha ripagato con una rete pesante.

Tra due settimane il Napoli ospiterà i tedeschi  al Maradona per provare a dare una ulteriore spallata al discorso qualificazione. Ma prima di pensare alla Champions League tra quattro giorni al Maradona arriverà il Milan. In stagione il Napoli non ha ancora mai fatto un filotto di tre vittorie consecutive: la parola continuità è quella che finora è mancata e l'occasione che arriva è quella giusta per sfatare questo tabù e tornare a brillare anche in campionato.