01/10/2023
Calcio: l’analisi del giorno dopo - Napoli, ancora un poker aspettando il Real Madrid
Altra vittoria 'rotonda' degli azzurri che vincono 0-4 a Lecce

Continuità di gioco e di risultati. Era questa la parola che si chiedeva al Napoli prima della trasferta di Lecce. E i quattro gol rifilati ai salentini hanno rispettato quanto si chiedeva agli azzurri. Dopo il poker all’Udinese, contro una squadra che in questa stagione in casa aveva sempre vinto, il Napoli si è ripetuto evidenziando e confermando anche un gioco tornato ad essere convincente. La terza gara positiva (perché anche a Bologna il Napoli aveva giocato bene) suona come una promozione per quella continuità cercata. Il tecnico azzurro, che a sorpresa aveva lasciato fuori Osimhen mandando in campo Simeone, ha indovinato tutte le scelte. In difesa Ostigard, al primo gol in azzurro in campionato, ha guidato la difesa aiutato da Natan che partita dopo partita sta crescendo aspettando il rientro di Rrhamani che ormai dovrebbe essere prossimo.
La squadra tornata corta é forse la spia più importante di questo Napoli ritrovato e sempre più vicino al gioco che nella passata stagione ha regalato il tricolore. In mezzo al campo Anguissa sembra aver trovato la migliore condizione aiutato da un Lobotka che, giocando su una porzione di campo minore, ha dimostrato tutto il suo valore dettando i tempi del gioco azzurro con assoluta maestria. Zielinski forse sta disputando la migliore stagione della sua carriera (altro assist delizioso per Ostigard) e si arriva al reparto offensivo. Simeone ha giocato un ottimo primo non trovando il gol per pochi centimetri. Il cartellino giallo rimediato ha accelerato la sostituzione prevista con Osimhen che, entrato a inizio ripresa, ci ha messo pochi minuti per timbrare il cartellino.
Stessa rete segnata alla Juve a gennaio con assist di Kvaratsckhelia e colpo di testa vincente. A proposito del georgiano, il modo in cui tocca la palla ha fatto capire che anche lui ha smaltito il periodo difficile ed è di nuovo la migliore freccia nell’arco di Garcia. A completare le note positive l’ingresso di Gaetano che in pochi minuti ha segnato un gran gol e si è procurato il rigore che Osimhen ha ceduto questa volta a Politano per il poker finale. Napoli ritrovato e vincente, quello che serviva per provare a dare un dispiacere al grande ex martedì sera: in Champions League arriverà al Maradona il Real Madrid di Ancelotti. Gli ingredienti per fare bene ci sono tutti consapevoli della forza dell’avversario ma senza nessuna paura.
Antonio Procopio

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