21/09/2023
L’analisi del giorno dopo. Napoli: battuto il Braga ma ancora tante ombre

La prima è andata e, per fortuna, il Napoli è tornato alla vittoria. Il due a uno in Portogallo per quello che si è visto nei 90’ è decisamente meritato ed è la risultante di una partita che ha visto il Napoli dominante per 60’, timoroso e preoccupato nell’ultimo terzo di gara. E i primi tre punti sono andati agli azzurri probabilmente contro l’avversario più debole del girone visto che il Real Madrid ha avuto la meglio sui tedeschi dell’Union Berlino solo nel recupero. Le note positive sono state diverse ma si devono mettere nel computo anche alcuni aspetti negativi che meritano un approfondimento.
L’approccio alla gara della squadra di Garcia e' stato giusto con diverse le occasioni create e mancate per imprecisioni e sfortuna come nella traversa di Osimhen. Poi, il capitano, nel recupero del primo tempo ha trovato il gol. I ritmi del Braga, non certo velocissimi ma di buon palleggio, non hanno impensierito per un’ora Meret e compagni ma con il passare dei minuti il Napoli ha progressivamente arretrato il proprio baricentro e si sono viste le prime crepe della difesa azzurra. Il centrocampo non ha assistito in copertura, ma la difesa è sembrata di burro.
Ogni azione diventava sempre più preoccupante con il reparto capace solo di arretrare, senza mai un anticipo. Impressione è che la fase difensiva sia da rivedere per limare gli automatismi e non costringere il reparto a rintuzzare per provare ad arginare i pericoli. Con Rrahmani, che nel primo tempo aveva dovuto lasciare il campo sostituito da Ostigard, il pareggio lusitano non è stato una sorpresa. Juan Jesus molto distante dall’uomo, la difesa in precedenza non aveva accompagnato l’uscita di Ostigard e così il colpo di testa di Bruma è stato vincente. Di buono la reazione che ha portato al nuovo vantaggio, fortunoso vista l’autorete ma comunque meritato. Per contro gli ultimi minuti del recupero hanno denotato una paura che ha attanagliato gli azzurri che hanno concesso tre occasioni al Braga, molto più di quello che avevano fatto nel resto della partita. Il palo ha salvato Meret e la prima partita è andata in archivio con un successo. Tra quindici giorni al Maradona arriverà il Real Madrid di Ancelotti, servirá un altro Napoli, più attento in difesa e più concreto davanti se si vorrà fare uno scherzo al grande ex…
Antonio Procopio

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