"Dunque, dove eravamo rimasti?" Vincenti e trascinati da Osimhen. E, anche con lo scudetto sul petto, alla prima di campionato, le cose non sono cambiate: il Napoli apre la nuova stagione a Frosinone vincendo con il nigeriano che si ruba la scena mettendo a segno una doppietta scintillante. Il primo gol specialmente è veramente di splendida fattura. Ma, Osimhen a parte, sono diversi gli spunti emersi nella gara in terra laziale; tante note positive ad iniziare dalla reazione palesata dalla squadra dopo lo svantaggio iniziale. Positiva la gara di Zielinski autore di diversi spunti. La permanenza del polacco, in odore di rinnovo, è sicuramente una delle note liete di questo mercato. Di Lorenzo è stato il solito treno sulla fascia palesando una condizione fisica già ottimale e fornendo un assist ad Osimhen. Bene anche Politano e non solo per la rete del momentaneo pareggio. L'esterno è sembrato già in palla. Da rivedere invece la prova del nuovo acquisto Cajuste apparso un po' spaesato. Lo svedese non può ancora aver acquisito i meccanismi di squadra e gradatamente verrà integrato negli schemi del tecnico. Di sicuro l'ingresso di Anguissa nella ripresa ha dato maggiore solidità e compattezza al centrocampo con il Frosinone che è andato al tiro una sola volta e su calcio da fermo.

Sotto il profilo tattico Garcia ha schierato una squadra con un assetto a due punte con Raspadori che, partito a sinistra, ha giostrato bene accentrandosi e restando molto pericoloso. Un gol annullato per lui nel primo tempo e tanta voglia di dimostrare che in questa stagione vorrà recitare un ruolo da protagonista. Altro aspetto tattico rilevante risiede nel modo in cui il Napoli riempie l'area in fase offensiva. Lentamente la squadra sta perdendo il marchio spallettiano, fatto di possesso palla, per abbracciare la filosofia del nuovo allenatore fautore di un gioco più veloce e meno ragionato ma allo stesso tempo molto offensivo. Per ora va bene così, si aspettano gli ultimi colpi di mercato per completare l'organico e mettere a disposizione del tecnico una rosa di prim'ordine. La stagione è appena iniziata, il Napoli ha ancora fame di vittorie e di provare a bissare un traguardo mai riuscito nemmeno ai tempi di Diego...