napoleggiamo
up
home

16/01/2022

Bologna-Napoli: l'analisi tattica

Bologna-Napoli: l'analisi tattica

 Il Napoli si rituffa in campionato dopo la cocente sconfitta interna, con conseguente elimazione dalla coppa Italia, subita ad opera della Fiorentina. Gli azzurri saranno di scena al Dall'Ara di Bologna alle ore 18,30 del lunedì, gara posticipata anche a causa dell'impegno infrasettimanale contro la viola. Gli uomini di Spalletti devono portare a casa l'intera posta in palio per rintuzzare gli attacchi al quarto posto portato dalle squadre che sono indietro, ma l'avversario di turno non è certamente di quelli che ti lasciano stare tranquilli, specialmente quando giocano sul proprio campo. Peraltro la rosa del Bologna è molto ben assortita, ed è composta de gente di esperienza come Arnautovic, Medel e Soriano ma anche da giovani piuttosto interessanti, su tutti Theate e Skov Olsen. Inoltre, l'allenatore dei felsinei Mihajlovic è uno di quelli che incide molto anche sulla testa dei propri calciatori trasmettendo loro quelle che sono le sue caratteristiche, ovvero tanta personalità ed agonismo da vendere. 

Da un punto di vista tattico il tecnico serbo ha cambiato in corso di stagione trovando un buon equilibrio con un 3-5-2 che varia in 3-4-1-2 un funzione della posizione di Soriano il quale è libero di svariare su tutto il fronte offensivo. Inoltre, molto spesso i rossoblù si adattano all'avversario di giornata cercando di inaridirne le fonti di gioco. Con questo schieramento tattico gli emiliani fanno tanta densità per vie centrali ed attaccano molto con i quinti che giocano sempre molto alti ad accompagnare l'azione offensiva. Dunque, difensivamente il Napoli dovrà coprire esternamente con i due uomini mentre i centrocampisti avranno il compito di seguire capitan Soriano che è molto abile sia nei movimenti in orizzontale che quando attacca la profondità. Invece, in ripartenza gli azzurri devono alzarsi rapidamente e con molti uomini sfruttando l'ampiezza con gli esterni che potrebbero trovare spazi interessanti ed anche che i due mediani di Mihajlovic disposti davanti alla difesa solo molto bravi da un punto di vista della qualità ma hanno poca attitudine difensiva.
 
Sulla gara inciderà senza dubbio la condizione fisica dei calciatori, chi proveniente dall'inattività dovuta al COVID e chi, viceversa, è stato costretto ad un vero tour de force giocando ogni tre giorni dopo la sosta. Ma questo non deve costituire un alibi per Spalletti ed i suoi perché è il momento di dimostrare la voglia di rivalsa e la fame di vittoria per essere "al passo" con la bontà della rosa azzurra.

Antonio Rea

twitter

Spazio Sponsor: