Interessante il match delle 18 in Serie A, bello scorcio di pubblico all'Olimpico, di scena un classico: Roma-Napoli. Giallorossi in campo con Karsdorp e Viña sulle fasce, Zaniolo che torna titolare, qualità con lui e Pellegrini. Davanti c'è Abraham. Sfida all'attaccante inglese per Osimhen, dietro di lui torna Zielinski, accanto ci sono Politano ed Insigne. Torna titolare dopo la parentesi di coppa, Ospina.

Gara godibile, come si preannunciava. La Roma fa vedere i primi sprazzi di energia, ma non trovando altro che un tiro fuori di Pellegrini, poi quasi al quarto d'ora salgono i giri del Napoli ed allora i giallorossi puntano anche a non farsi male. Un bel sinistro dai venti metri di Zielinski non trova lo specchio, poco dopo neanche uno dei famosi tiri a girare sul secondo di Insigne. Il tutto, è intervallato dalla miglior occasione della prima frazione, che capita ai capitolini. È Abraham a ricevere in profondità, superare Rrahmani in velocità ma clamorosamente a sbagliare un rigore in movimento, mettendola al lato. Probabilmente al momento è il risultato più giusto quello che viene fuori dal campo, entrambe le squadre fanno valere tecnica e velocità ma l'impressione è che nessuno si voglia sbilanciare.

Secondo tempo alternato, inizia bene il Napoli, termina sull'inerzia del proprio pubblico, la squadra di Mourinho che verrà espulso a gara in corso. Al 60', palla dentro, un difensore devia sullo stinco di Osimhen e palla che sbatte sul palo, torna in campo e Rui trova anche il contrasto di Karsdorp. Ancora un legno poi per Osimhen, di testa sulla traversa su corner. Allora tenta al volo Pellegrini andando largo, poi occasione clamorosa per Mancini. 72', cross tagliato, di testa il difensore batte pure Ospina ma angola troppo e non trova lo specchio. Solo un gol annullato in fuorigioco ad Osimhen portano poi verso un finale incandescente ma che non porta al gol. Reti bianche per entrambi i portieri, per il Napoli è un ottimo punto contro una Roma in ripresa.