Settantacinque minuti di sofferenza poi Insigne, Osimhen e Politano regalano al Napoli la prima e meritata vittoria in Europa League contro il Legia Varsavia. Tre a zero per gli azzurri che salgono a quattro punti in classifica e riaprono il discorso qualificazione. Spalletti lascia fuori Fabian, Ospina e Osimhen con Meret tra i pali, Demme in coppia con Anguissa in mezzo e Mertens prima punta. Il Napoli tiene sempre l'iniziativa contro una squadra tutta chiusa in difesa.

Pochi spazi e nel primo tempo si contano tre occasioni da rete: le prime due con Mertens, la terza con Lozano Miszta fa buona guardia e quando è superato la conclusione di Martens si perde fuori di un nulla.

Nella ripresa il copione non cambia, Spalletti inserisce Osimhen e Fabian per Lozano e Anguissa, passa ad una difesa a tre e inizia un assedio: Di Lorenzo di testa non centra la porta da due passi, un tiro di Demme sfiora l'incrocio. Poi tocca al capitano provare la conclusione con il portiere polacco che smanaccia. Manolas si infortuna e con Mertens lascia il campo al posto di Petagna e Politano.

I tiri aumentano ma i minuti passano e il gol non arriva. Arriva invece il primo tiro dei polacchi che scheggiano il palo al 30'; passata la paura il Napoli la sblocca: azione sulla destra e cross al centro di Politano, Insigne di prima intenzione colpisce benissimo e mette la palla sotto la traversa. Poi Osimhen fa capire quanto il Napoli abbia bisogno di lui: prima segna con un pallonetto morbido ma in fuorigioco, poi al 35' recupera un pallone a centrocampo lo porta al limite dell'area, chiede lo scambio ad Insigne e da posizione defilata incrocia splendidamente sul secondo palo. Due a zero e partita finita? No, perché negli ultimi minuti il Napoli continua a spingere e con Politano nel recupero segna il terzo gol con una bella conclusione alla destra del portiere polacco. Tre a zero, giusto  così. Tra quindici giorni si replica a Varsavia, la qualificazione è tutta da giocare.