Riparte da Udine il cammino in campionato del Napoli dopo la bella prestazione di Europa League contro  il Leicester. La gara della Dacia Arena chiuderà il programma della quarta giornata dei serie A nel monday night serale. Gli azzurri cercheranno di dare continuità alla striscia di vittorie ottenuta nelle prime tre partite, consapevoli tuttavia che la squadra friulana è partita altrettanto forte avendo conquistato ben sette punti sinora e sembra non aver patito più di tanto la cessione del portiere Musso ma soprattutto di De Paul che nelle ultime stagioni era l'uomo di maggior talento e personalità.

L'allenatore Gotti sta insistendo su un sistema di gioco che molto si addice agli uomini a sua disposizione, 3-5-1-1 con il terzetto difensivo composto da calciatori ben dotati fisicamente, gli esterni che grazie alla loro dinamicità riescono a coprire la posizione di "quinti" sia di difesa che di centrocampo oltre ad appoggiare costantemente la fase offensiva mentre in attacco non ci sono punti di riferimento ma calciatori che fanno tanto movimento come Pussetto, Deulofeu e Pereyra, anche se quest'ultimo spesso viene schierato come mezzala con licenza di attaccare verticalmente.

Dunque per il Napoli partita di grande attenzione difensiva con i due centrali che non devono farsi attrarre dai movimenti degli attaccanti friulani perché si potrebbero aprire varchi per gli inserimenti degli esterni opposti o delle mezzali.

Sarà compito di Anguissa e Fabian occupare lo spazio davanti alla difesa in queste situazioni al fine di mantenere in equilibrio tutto il reparto.
 

In fase offensiva Osimhen, galvanizzato dopo la doppietta realizzata al Leicester Stadium, con i suoi movimenti può mettere in difficoltà il terzetto difensivo udinese; c'è da immaginare che Gotti abbia preparato una marcatura particolare per il nigeriano, questo potrebbe favorire i tagli verso il centro dei due esterni d'attacco. Infatti, non è raro osservare Politano ed Insigne andare ad occupare alternativamente lo spazio alle spalle di Osimhen il quale abbassa la linea difensiva mentre Zielinski attacca l'area centralmente.

Anche se siamo ad inizio di stagione i tanti impegni ravvicinati richiedono un dosaggio delle forze, anche questo è un fattore da non sottovalutare per Spalletti che deve ruotare in maniera sapiente tutta la rosa a disposizione, cosa che sinora ha fatto molto bene sfruttando al massimo anche l'opportunità dei cinque cambi a gara in corsa.