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12/06/2021

Napoli, prima non ... vendere!

Napoli, prima non ... vendere!

L'ufficializzazione di Sarri sulla panchina della Lazio ha completato il "mosaico" degli allenatori delle grandi squadre che quest'anno hanno tutte cambiato la guida tecnica fatta eccezione dell'Atalanta del confermatissimo Gasperini. Ora l'attenzione si sposta necessariamente sul mercato calciatori ed ovviamente i movimenti in entrata e, di conseguenza in uscita, dovrebbero essere tanti proprio per accontentare i nuovi allenatori e supportare le nuove esigenze tattiche; tuttavia la crisi generale e la carenza di cash potrebbero incidere non poco da questo punto di vista. In casa Napoli questo problema potrebbe essere meno pesante visto che il nuovo allenatore Spalletti ha già dichiarato di gradire non poco la rosa azzurra, quindi per la società partenopea potrebbe essere sufficiente limitare le uscite dei pezzi pregiati e colmare le poche lacune affiorate nella stagione appena conclusa. Peraltro, il presidente De Laurentiis già in passato ha dimostrato di poter resistere alle richieste pervenute per i propri big, naturalmente a fronte di offerte irrinunciabili potrebbe cedere Fabian o Koulibaly che hanno diversi estimatori e sono i maggiori indiziati a lasciare Napoli. 

In entrata, come detto, servono pochi innesti ma di qualità;  si dovrà risolvere l'atavico problema legato al terzino sinistro mentre in mezzo al campo occorre un elemento forte fisicamente e con spiccata personalità per aiutare oltretutto Zielinski a raggiungere i livelli da top player che ha nelle corde. In avanti, invece, il reparto è completo ed è auspicabile assistere alla definitiva esplosione di Osimhen che potrebbe giovare del gioco di Spalletti che ha sempre esaltato i propri attaccanti.
 
E' evidente che in questo momento, complice anche l'Europeo in corso, i movimenti saranno davvero pochi ma è importante seguire gli sviluppi e cercare di cogliere le giuste occasioni che si dovessero presentare.
 
 

 

Antonio Rea

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