Allo stadio Artemi Franchi oggi gli azzurri si giocano la stagione, partita fondamentale per giudicare l’operato di società e squadra. Partenopei obbligati a vincere a Firenze per restare in zona Champions, i viola già salvi hanno raggiunto da qualche giornata il loro obiettivo. Resta tuttavia una partita difficile, attacco dei padroni di casa in forma brillante e squadra ben messa in campo. Gattuso ripropone i10/11 della vittoria casalinga con l’Udinese, unica modifica è quella di Politano per Lozano sulla fascia.

Fin dal primo minuto c’è tanta intensità in mezzo al campo, il gioco è più volte interrotto per falli e rimesse laterali. I partenopei provano come sempre con il possesso palla a raggirare la difesa avversaria, i viola però difendono con tutti gli effettivi e ripartono pericolosamente in contropiede. Nei primi 45’ sono poche le occasioni da rete, entrambe le compagini, a causa di schieramenti molto corti con linee di reparto strette, cercano spesso la profondità con lanci lunghi. Non a caso i più sollecitati sono Osimhen da un lato e Vlahovic dall’altro. Alla mezz’ora l’unica vera occasione da gol è di Insigne. Il capitano da punizione sui 30 metri colpisce in pieno l’incrocio dei pali con una traiettoria quasi perfetta.

Al ritorno in campo il Napoli attacca con maggiore in convinzione e con Rrahmani al 55’ si procura calcio di rigore per trattenuta di Milenkovic. Dal dischetto Insigne sbaglia ma Terraciano respinge corto e il capitano corregge in rete, 0-1. Vantaggio che da ancora maggiora coraggio al Napoli, gli azzurri chiudono la Fiorentina nella propria metà campo e dieci minuti dopo Insigne colpisce un altro palo con un tiro rasoterra dal limite dell’area.

Continua però la pressione azzurra che vuole chiudere la gara, e le occasioni da rete ora aumentano. Il raddoppio arriva al 67’: ripartenza veloce di Osimhen che cambia gioco per Insigne e a concludere l’azione c’è Zielinski ancora con un tiro dalla distanza. Palla deviata che inganna Terraciano e si infila in rete, 0-2.
Al 75’ Gattuso effettua le prime sostituzioni: dentro Lozano e Mertens fuori Politano e Zielinski. Nel finale di gara il Napoli gestisce il vantaggio senza rischiare, finisce 0-2. Vittoria importantissima per respingere gli attacchi delle inseguitrici, con la qualificazione Champions che ora dista solo tre punti.