Mancano tre giornate alla fine del campionato di serie A, è previsto l'ultimo turno infrasettimanale con "l'aperitivo" allo stadio Maradona dove il Napoli ospita l'Udinese di Gotti. I friulani, con il pareggio ottenuto a Bologna hanno ottenuto la matematica salvezza e per questo motivo scenderanno in campo privi di pressioni, tale circostanza potrebbe essere un problema per i padroni di casa che invece sono ancora in piena lotta per un piazzamento Champions e di conseguenza sono obbligati a fare bottino pieno.

La compagine bianconera ha come impostazione tattica il 3-5-2 con concetti di gioco semplici ma efficaci. L'Udinese è una squadra molto fisica grazie alla presenza in rosa di calciatori ben strutturati, ma allo stesso tempo ci sono elementi di gamba sulle corsie esterne che accompagnano sempre l'azione. Pertanto le trame di gioco sono tali da esaltare queste caratteristiche, non è un caso che la formazione friulana è tra le prime per cross effettuati e per goal realizzati di testa.

Inoltre, è molto raro vedere che l'azione parte da dietro, invece è più probabile che si utilizzi il lancio lungo verso l'attaccante centrale con contestuale "alzata" degli altri reparti per sfruttare le spizzate e recuperare le seconde palle; ciò in quanto gli uomini allenati da Gotti prediligono fare densità bassa e la pressione viene portata nella propria metà campo con più uomini in zona palla. Il piatto forte dei bianconeri è in mezzo al campo con Pereyra e soprattutto De Paul che hanno dalla loro classe e dinamismo e sono difficilissimi da marcare perchè, fra l'altro, non danno punti di riferimento ed i movimenti non sono mai gli stessi. Capita spesso, infatti, che le mezzali udinesi tagliano verso l'interno del campo per proporsi in appoggio agli attaccanti e liberare spazi per gli inserimenti dei quinti di centrocampo. Tuttavia, questa situazione tattica, talvolta si trasforma in un punto di debolezza nella strategia difensiva dell'Udinese in quanto vengono a mancare i raddoppi sugli esterni in fase di non possesso ed il Napoli può massimizzare questa circostanza considerata anche la letalità degli azzurri sulle catene laterali quando i terzini si sovrappongono ed attaccano la profondità.

Il Napoli non deve fallire l'appuntamento con la vittoria per nessun motivo, il peso specifico della posta in palio è eccezionale e le diverse motivazioni devono essere correttamente veicolate per raggiungere l'unico obiettivo possibile.