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01/05/2021

Napoli - Cagliari: l'analisi tattica

Napoli - Cagliari: l'analisi tattica

Il Napoli torna allo stadio Maradona nel match delle ore 15.00 ed ospita il Cagliari per la trentaquattresima giornata di serie A. Un testa coda davvero interessante tra due squadre che nell'ultimo periodo stanno giocando davvero bene. Infatti, i padroni di casi sono reduci da quattro risultati utili consecutivi, di cui tre vittorie ed un pareggio ottenuto con l'Inter, mentre gli isolani hanno vinto gli ultimi tre incontri e si sono rilanciati alla grande nella corsa salvezza. Punti in palio pesanti, dunque, nell'Arena di Fuorigrotta con entrambe le formazioni che vogliono fare risultato per proseguire nel cammino verso i rispettivi obiettivi.

La formazione rossoblù ha una rosa di tutto rispetto con calciatori di valore e di esperienza in tutti i settori, basti pensare a Godin, Nainggolan, Joao Pedro e Pavoletti su tutti. Il progetto tattico di quest'anno era cominciato con Di Francesco in panchina e con un 4-3-3 piuttosto spregiudicato, successivamente visti i risultati non positivi il Presidente Giulini ha deciso di sollevarlo dall'incarico ed affidare la panchina a Leonardo Semplici. Con l'allenatore ex SPAL la squadra sembra aver ritrovato una migliore quadratura con un 3-5-2 molto compatto. Il Cagliari gioca molto raccolto lasciando spesso l'iniziativa all'avversario con l'obiettivo di maggiore copertura grazie anche ai movimenti degli esterni che rientrano in mezzo al campo per chiudere tutte le linee di passaggio; non è un caso, infatti, che spesso sulle corsie opera Nandez che è una mezzala peraltro molto interessante. La ricerca del recupero palla è continua con Duncan e Deiola per poi ripartire con lanci lunghi su Pavoletti che nel gioco aereo è praticamente imbattibile. L'attaccante ex di turno è molto pericoloso sia come finalizzatore in area di rigore che per fare da sponda a premiare gli inserimenti da dietro dei vari Joao Pedro, Nainggolan e dello stesso Simeone quando è chiamato in campo. Questa è una delle caratteristiche principali dei sardi unitamente al gioco aereo sui calci piazzati quando dalle retrovie avanzano anche i difensori, su tutti Rugani e Godin.

Il Napoli dovrà sfruttare questo momento positivo ma guai a sottovalutare l'avversario e la sua disperata necessità di punti. La squadra di Gattuso dovrà muovere la palla rapidamente e sfruttando tutto il campo in ampiezza, stando attenti a non commettere errori tecnici che potrebbero favorire le ripartenze veloci dei cagliaritani. In questo modo si può sfruttare il momento positivo degli esterni azzurri nell'uno contro uno per avere superiorità numerica in quella zona del campo ma anche, in alternativa, creare varchi centrali da attaccare con Zielinski e con i centrocampisti centrali che si inseriscono da dietro.

Mancano poche partite alla fine del campionato, il Napoli è rientrato prepotentemente e meritatamente nella lotta per le posizioni che danno diritto a partecipare alla prossima Champions League. Di conseguenza, ogni partita deve essere giocata come se fosse quella decisiva per non avere ancora più rimpianti alla fine della stagione, quando si dovranno stilare i consuntivi e si ragionerà sul futuro prossimo.

Antonio Rea

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