19/03/2017
Cinema: 'La bella e la bestia', un classico intramontabile

Ventisei anni dopo la prima uscita del cartone animato Disney capace di arrivare candidato all’Oscar come miglior film, debutta nelle sale di tutto il mondo il remake di un classico intramontabile “La bella e la bestia” con attori in carne ed ossa. Un’operazione curiosa questa, in cui l’animazione cede la scena alla realtà, che non ne esce assolutamente sminuita, anzi; concepito sull’onda della trasposizione di un classico per eccellenza “Cenerentola” dell’anno scorso che tanto successo ha avuto, arriva ora in live action la storia della più moderna delle eroine Disney, Belle cocciuta, caparbia, sognatrice che ama perdersi nei libri e che grazie ad essi sogna una vita avventurosa, e lontana dalla stretta realtà che la circonda.
La storia ci regala alcune vicende in più rispetto al cartone; il film si apre infatti con la sfarzosa e futile vita del principe tanto bello quanto arido e della maledizione che lo colpirà rendendo il suo mondo un lunghissimo invero gelido come il suo cuore, per poi cedere il passo alla radiosa Belle e al suo paesino luminoso e solare come la protagonista persa nei suoi libri e nei suoi sogni diversa da tutti gli altri abitanti, incapace di soccombere a ciò che la prigione della società le impone. Per una serie di eventi fortuiti , che sanno di magia si imbatte nella Bestia , nel tentativo di salvare il padre da un terribile destino di prigionia. Nasce così, tra il mostro e la fanciulla, uno strano legame che unisce due mondi lontani ma uniti dalla diversità, un legame che potrebbe spezzare l’incantesimo che avvolge il castello e i suoi abitanti.
La vicenda è ricca di personaggi secondari e sfumature: c’è il corteggiatore Gaston con il suo fedele LeTont; ci sono candelabri, armadi e tazzine; c’è una gigantesca biblioteca che rappresenta la chiave di volta per fuggire da una realtà provinciale troppo piccola per coloro che hanno una grande personalità. In un turbine di avventure si arriva al fatidico momento del ballo che segna la nascita dell’amore tra la bestia e la bella e che cede il passo vorticosamente all’ emozionante finale.
Un film bellissimo che è strutturato come un musical, con le canzoni originali riproposte e qualche novità, numeri entrati nella storia come l’’ormai mitico “Stia con noi”, e il ballo tra i protagonisti che grazie alle sontuose scenografie, ai costumi e alla fotografia diventa un momento visivamente ed emozionalmente unico .
Un cast stellare completa un quadro mirabilmente dipinto, la protagonista Emma Watson, che ha voluto fortemente il film, le voci di Ewan McGregor, Ian McKellen, Emma Thompson in qualità di Lumiere, Tockins e Mrs. Bric, in lingua originale, Luke Evans un perfetto villaine Gaston, e gli occhi profondi ed espressivi di Dan Steven che regalano alla Bestia una grande umanità . Un film che è un inno alla diversità rappresentata naturalmente in primis dalla Bestia, ma anche la diversità di Belle e la sua sconfinata solitudine in un mondo troppo piccolo, la diversità della coppia multirazziale rappresentata dalla cantante e dal clavicembalo, tutti personaggi calati in una realtà multietnica e con diverse identità sessuali, vera rivoluzione per la Disney, e che in alcuni paesi ha portato a vietare il film ai minori di 16 anni. Un film perfetto per chi ha amato il cartone originale, e il messaggio liberal e progressista che lo caratterizza, e di cui oggi francamente se ne sente assolutamente la necessità.
Marilisa Pazienza

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