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27/09/2016

Cinema: Bridget Jones’s baby. L'inglesina 'pasticciona' torna sul grande schermo

Cinema: Bridget Jones’s baby. L'inglesina 'pasticciona' torna sul grande schermo

A distanza di 15 anni dal primo esilarante film e a circa 12 dall’ultimo sequel finalmente nelle sale è tornata Bridget Jones più pimpante che mai. S,ì perché quello che è stato un lungo e travagliato iter cinematografico non ha disatteso le aspettative di tutti i fan dell’inglesina pasticciona divenuta l’icona di tante donne sparse in tutto il mondo. Due ore circa di puro divertimento dove in un crescendo di battute irriverenti e autoironia  ritroviamo Bridget alle prese con un dilemma molto particolare: chi sarà il padre del mio bambino?

Come nelle precedenti pellicole infatti, il film si apre con Bridget che  festeggia l'ennesimo compleanno in solitaria, stavolta il numero quarantatré. E' ancora single ma ha molti amici, un lavoro gratificante e ha finalmente risolto i suoi problemi di peso. Trascinata dalle nuove amiche trentenni a un festival musicale, si concede un'avventura con un affascinante americano, Jack, ma dopo pochi giorni, a un battesimo, incontra anche il suo vecchio amore, Mark Darcy  e passa la notte con lui. L'esito di questa pazza settimana  è una gravidanza inattesa e due possibili padri che rivaleggeranno tra loro ma, da gentiluomini quali sono, all'occorrenza, sapranno anche dimostrarsi complici.

La storia di per sé può apparire semplice e poco originale, ma la sceneggiatura è pungente e ricca di spunti narrativi tutt’altro che noiosi, firmati tra l’altro da Emma Thompson, che interpreta magistralmente la sarcastica ginecologa che aiuterà Bridget nel corso della gravidanza a districarsi tra i due padri e a sciogliere il nodo della paternità.

Un nuovo capitolo di una storia mai realmente conclusa che ci mostra una donna moderna ma piena di complessi, i suoi amori disastrosi e  la sua voglia di indipendenza, alle prese con un mondo che corre troppo in fretta per chi comunque resta con un animo romantico e che sogna l’happy ending con il grande amore. Una commedia tipicamente british che coglie perfettamente tutte le sfumature di questo pazzo mondo che ci circonda strizzando l’occhio a tutte le nevrosi delle donne moderne e toccando argomenti di grande attualità come le adozioni gay.

Una menzione particolare va agli attori prima tra  tutti Colin Firth, il Mr Darcy per eccellenza, simbolo dell’eroe romantico che la scrittrice Helen Fielding autrice del libro a cui si ispira il film, ha attinto a piene mani dal personaggio nato dalle pagine della Austen 'Orgoglio e pregiudizio', mirabilmente interpretato con aplomb tutto british dall’attore irlandese, la Zellweger tornata ad essere la dolce e pasticciona eroina di tante donne in simbiosi perfetta col personaggio, e Patrick Dempsey, amato da tantissime donne al mondo per la sua interpretazione del romantico dottore in Grey’s anatomy e che qui regala il personaggio di un gentiluomo ma non troppo.

Marilisa Pazienza

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