03/09/2016
Cinema: 'Io prima di te'. Una storia d'amore e di coraggio, di voglia di vivere e di morire.

Finalmente è sbarcato nelle sale di tutta Italia l'attesissimo film tratto dal best seller della scrittrice inglese Jojo Moyes, 'Io prima di te'. Accompagnato da un fastoso battage pubblicitario, da un notevole seguito di fan del romanzo, e da un certo numero di critiche fa il suo ingresso finalmente anche nel nostro paese questa storia di amore, di coraggio, di voglia di vivere e morire allo stesso tempo, perchè il tema portante del film è l'eutanasia.
Un tema già da sè spinoso, che si apre a numerosi dibattiti, e che gioca sulla coscienza umana come pochi; poter decidere il momento di andar via, di congedarsi da una vita che non è più la propria significa disprezzare la vita stessa o amarla a tal punto da non volerla abbandonare con la mente e il corpo inobliati? E se ad un punto critico della nostra esistenza la vita ci regalasse la possibilità di cambiare idea? Potrebbe l'amore essere più forte del dolore e della disperazione?
E' su questa idea che si basa la trama del romanzo e la sua trasposizione cinematografica, lei Louisa "Lou" Clark vive in una tipica cittadina della campagna inglese, non sa bene cosa fare della sua vita, ha 26 anni e passa da un lavoro all'altro per aiutare la sua famiglia. Il suo inattaccabile buonumore viene però messo a dura prova quando si ritrova ad affrontare una nuova sfida lavorativa. Trova infatti lavoro come assistente di Will Traynor, un giovane e ricco banchiere finito sulla sedia a rotelle per un incidente e la cui vita è cambiata radicalmente in un attimo. Come poter essere d'aiuto ad un uomo che ha già deciso il proprio destino, si chiede Lou?
Semplicemente dimostrandogli come la vita vale la pena di essere vissuta, ma in questa situazione sarà lei, la spumeggiante protagonista, ad essere travolta dagli eventi e a scoprire un nuovo mondo davanti a sè.
Il titolo del romanzo e del film fa riferimento infatti alla condizione in cui si vengono a trovare i protagonisti e chiunque si trovi travolto dall'amore, nessuno infatti può dire di essere più lo stesso dopo aver donato la propria anima all'altro,ma questo potrà bastare a fronteggiare l'evolversi dell'inevitabile?
Sicuramente il libro ha un'intensità maggiore, ma gli ingredienti che caratterizzano la storia ci sono tutti, e seppure la sceneggiatura dalla stessa autrice del romanzo decide di tagliare alcuni passaggi che avrebbero reso migliori le dinamiche tra i due protagonisti, il film riesce con un tocco leggiadro ad affrontare argomenti decisamente tragici lasciando lo spettatore straziato ma felice.
Il cast è composto da giovani attori inglesi, ben noti ad un pubblico giovane Lou incarnata alla perfezione da Emilia Clarke, la Daenerys Targaryen del trono di Spade, mentre il disincantato Will è portato sullo schermo da Sam Clafin noto per Hunger Games, che seppur costretto nella rigidità dovuta alla condizione del proprio personaggio riesce a comunicare notevoli emozioni.
Un film che al di là della patina dorata holliwoodiana scaverà profondamente l' animo dello spettatore, e che farà riflettere sulle proprie più intime certezze. La frase scelta per voi: « Vivi con coraggio. Vivi bene. Semplicemente vivi.»
Marilisa Pazienza

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