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27/07/2016

Napoli: al PAN la sesta edizione della mostra 'Rock!'

Napoli: al PAN la sesta edizione della mostra 'Rock!'

Dal 9 Luglio e fino al 3 Settembre sarà possibile visitare gratuitamente al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli la mostra Rock!, Mostra Internazionale sulla Musica e i suoi Linguaggi. Ideata e diretta dai giornalisti, critici musicali e scrittori Carmine Aymone e Michelangelo Iossa, e co-organizzata con il Comune di Napoli, la mostra è giunta quest’anno alla 6^ edizione, dopo aver collezionato nelle precedenti 5 edizioni un grande successo, testimoniato dai circa 70 mila visitatori e dai numerosi eventi collaterali organizzati, non solo musicali, oltre agli incontri con scuole ed università.

Icone è il titolo dell’edizione del 2016, che vuole rendere omaggio a quattro icone, per l’appunto, quattro personaggi legati, ciascuno a proprio modo, secondo l’idea degli organizzatori, alla scena rock, intesa non meramente come genere musicale ma come stato d'animo, modo di essere, che crea un corto circuito ideale tra musica, cinema, letteratura, performing arts, teatro, arte visiva e creatività in genere. È proprio questo il fil rouge che crea una connessione ideale tra quattro personaggi apparentemente molto lontani tra di loro, non solo secondo un criterio temporale ma soprattutto sul piano artistico.

Madonna, Shakespeare, Caravaggio e George Martin (il cosiddetto quinto Beatle) sono i protagonisti delle quattro mostre che si snodano negli oltre 1000 mq. espositivi del primo piano di Palazzo Roccella, a costituire un’unica grande mostra, che si conferma come occasione di dialogo e confronto tra appassionati dell’arte nella sua concezione più ampia.

La regina indiscussa del pop, Madonna, è la protagonista assoluta di Icone. A lei sono dedicate  infatti tra sezioni, di cui la prima e più ampia, è “ICONIC – Portraits and Artwork Inspired by the Queen of Pop” a cura di Gabriele Ferrarotti, Michele Sacco ed Ettore Ventura e realizzata in collaborazione con Optima Italia. Si tratta di una emozionante collezione di lavori, artwork e fotomontaggi realizzati da semplici fan di Madonna, che i tre organizzatori sono riusciti a scovare in giro per il web. Tutti i lavori esposti avevano animato l’esibizione di Madonna del 9 Settembre 2015 durante la tappa canadese del Rebel Heart Tour; sulle note dell’omonima canzone, infatti, del tutto inaspettatamente, veniva proiettato un caleidoscopio di immagini, lavori che i fan della cantante avevano preparato e inviato in risposta ad un contest partito sul sito ufficiale di Madonna.

Dopo Torino e Barcellona i lavori approdano, grazie alla mostra Rock, a Napoli, rivelando il volto della più rivoluzionaria e celebrata tra le cantanti contemporanee, secondo la visione sincera ed appassionata dei suoi fan, che la interpretano ciascuno in uno dei molteplici aspetti, look e stili che Madonna, come un camaleonte, ha acquisito e modificato di volta in volta nel tempo. Le altre due sezioni della mostra dedicata alla star prevedono la proiezione in anteprima mondiale di alcuni estratti del documentario “Mad for Madonna” di Matteo Maccarinelli, in un’apposita sala proiezioni, e la mostra fotografica di JD Urban che ha immortalato Madonna in tutta la sua grinta sul palco durante la tappa di Philadelphia del Rebel Heart Tour.

Da concerti in giro per il mondo, eccessi e abiti sfavillanti la mostra Rock traghetta il visitatore molto lontano nel tempo, nei teatri inglesi e nelle chiese napoletane. Sono Shakespeare e Caravaggio i due grandi ed immortali artisti cui la mostra rende omaggio. La sezione dedicata a Shakespeare, ShakespeaRock, è curata dalla studiosa Emiliana Shakes, che ce ne ha personalmente e cordialmente illustrato significato e retroscena. Il suo studio si è soffermato sulla disillusione shakespeariana e il suo lavoro è stato quello di rintracciare le numerose citazioni che grandi artisti internazionali hanno dedicato nei loro brani, più o meno famosi, al bardo. Un esempio su tutti: Romeo and Juliet dei Dire Straits. La sezione dedicata a Michelangelo Merisi prende invece il nome di Caravaggio: luci e ombre del pianeta rock ed è stata realizzata in collaborazione con la giornalista Roberta D’Agostino. È un viaggio attraverso la vita e le principali opere dell’artista che ha letteralmente rivoluzionato con i suoi chiaroscuri la pittura del tardo cinquecento, una vera e propria icona rock ante litteram.

L’ultima sezione della mostra è quella dedicata al celebre produttore del quartetto di Liverpool, George Martin, scomparso quest’anno. La mostra Sir George Martin, realizzata in collaborazione con il Beatles Museum di Brescia e i Beatlesiani d’Italia Associati, permette di ammirare veri e propri cimeli legati al mitico mondo dei Beatles, tra cui articoli di giornale e manifesti del loro primo concerto in Italia.

 

Maria Marobbio

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