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13/07/2016

Cinema: 'Mother’s Day', la nuova commedia corale di Garry Marshall.

Cinema: 'Mother’s Day', la nuova commedia corale di Garry Marshall.

Garry Marshall, regista di Pretty Woman, Se scappi ti sposo e Capodanno a New York, torna dietro la macchina da presa firmando una nuova commedia romantica in cui le storie di vari personaggi si intrecciano avendo come denominatore comune le relazioni familiari e in modo particolare il rapporto tra madri e figli. Un ottimo cast è sicuramente la marcia in più del film, piuttosto semplice sia nel soggetto e nella sceneggiatura che nella regia: alla indimenticabile protagonista di Pretty Woman, Julia Roberts, si affiancano altre dive hollywoodiane, Jennifer Aniston e Kate Hudson, nonché  l’immancabile Héctor Elizondo.

Tutti si preparano a festeggiare il giorno dedicato alla mamma. Ma non tutte le mamme sono apparentemente uguali, non tutte le relazioni madre figlio/a sono stabili e sincere, o almeno per i protagonisti del film, alle prese ciascuno con la propria vita, con piccoli e grandi fallimenti, perdite e bugie. C’è Sandy (Jennifer Aniston) alle prese con la “condivisione” dei due figli maschi con l’ex marito, risposatosi con una donna più giovane e attraente: per lei la festa della mamma ha tutte le sembianze di un incubo da affrontare. C’è Bradley (Jason Sudeikis) che deve fare i conti con l’elaborazione del lutto per la morte della moglie e con la crescita di due figlie femmine: per loro sembra non ci sia nulla da festeggiare. Ci sono due sorelle, Jesse (Kate Hudson) e Gabi (Sarah Chalke) che hanno mentito alla propria madre, da sempre poco incline a rispettare le scelte di vita delle figlie. La prima si è trovata così a sposare di nascosto un uomo indiano da cui ha avuto un bimbo e la seconda a nascondere la relazione omosessuale, con tanto di figlio adottato, con la sua compagna, millantando un fantomatico fidanzamento con un uomo in carriera. Quale migliore occasione della festa della mamma per appianare ogni conflitto e ridurre le distanze?

C’è Kristin (Britt Robertson), che ha paura di sposare l’uomo che ama, nonché amorevole padre della sua bimba; la ragazza infatti ha una situazione più urgente da risolvere, mettersi alla ricerca della propria madre biologica, che non mai conosciuto. Sullo sfondo c’è l’onnipresente (sugli schermi) Miranda (Julia Roberts), diva delle televendite, impegnata a proporre a figli e mariti gioielli da regalare per la festa della mamma, scherzo del destino, proprio lei che non conosce (forse?) la gioia di esserlo. Per il giorno della festa della mamma ognuna di queste situazioni, in un modo o nell’altro, troverà la sua risoluzione, senza grandi colpi di scena, ribadendo il concetto, fin troppo chiaro, che di mamma ce n’è una sola e vale sempre la pena tenersela stretta, costi quel che costi.

Mother’s day non riesce ad uscire-e probabilmente non era nemmeno nell’intenzione del regista-dai canoni della commedia romantica made in USA. Trama esile, situazioni piuttosto scontate, dialoghi non proprio brillanti, tanti personaggi e storie solo timidamente accennati, momenti pseudo comici, una buona manciata di buonismo e di cliché, che toccano le giuste corde per chi ha la lacrima facile e il lieto fine che di certo non poteva mancare. È l’interpretazione da parte di attori e soprattutto attrici consolidate, nonché la scelta di mettere in piedi una commedia corale, a rendere comunque piacevole la pellicola, che offre un buon intrattenimento.

Maria Marobbio

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