20/05/2016
Libri da riscoprire: 'La donna in bianco', di Wikie Collins

La donna in bianco di Wikie Collins fu pubblicato la prima volta nel 1859 e pubblicato a puntate sulla rivista All the Year Round (di proprietà dell’amico Charles Dickens) fu un vero e proprio caso editoriale: a ogni nuova uscita le edicole venivano prese d’assalto e nei salotti di mezza Inghilterra non si parlava d’altro.
La narrazione inizia attraverso gli occhi del protagonista Walter Walter Hartrigh un giovane insegnante di disegno che ha ottenuto un incarico in una ricca famiglia del Cumberland, e che la sera prima della sua partenza fa un inquietante incontro con una donna di bianco vestita, che sarà il fulcro dell’intricato mistero che lo coinvolgerà diventando molto più di una spettrale figura notturna. Conosceremo insieme a Walter le sorelle Laura e Marian Fairlie, la prima sorprendentemente somigliante alla famosa Orologi da donna in bianco, e da questo momento saremo trascinati nella storia, attorno alla quale ruoteranno ambigui personaggi, che condurranno i protagonisti verso una spasmodica ricerca della verità ed a d una corsa contro il tempo per ristabilire gli equilibri delle proprie vite.
Tipico esempio del genere gotico che nell’età Vittoriana ebbe un’enorme diffusione 'La donna in bianco' è anche un affresco sulla condizione femminile; mirabile è il personaggio di Marian, donna non bella, ma dotata di un’intelligenza e un’arguzia da far impallidire un uomo seppur furbo e scaltro quale il Conte Fosco anima perfida e nera della storia. Un romanzo in cui si fondono diversi elementi quali il mistero, l’amore, la ricerca della verità e un segreto inconfessabile, narrato a diverse voci dai vari protagonisti o semplici testimoni della storia. È passato più di un secolo dalla prima uscita del romanzo, ma esso risulta essere ancora attuale, e anche il lettore moderno non può che rimanere piacevolmente intrappolato negli ingranaggi di questa storia che ha segnato per sempre la tradizione del mistery, facendo guadagnare al suo autore l'attributo di "padre del poliziesco moderno".
Dal romanzo è stato tratto anche un musical di grande successo realizzato da Andrew Lloyd Webber. Una piccola curiosità: sembra che l’ispirazione per “La donna in bianco” l’autore la ebbe durante una passeggiata notturna con il pittore J.G. Millais, durante la quale i due furono attirati dalle urla di una giovane che indossava un fluente abito bianco, Caroline Graves imprigionata da un uomo crudele che la sottoponeva a esperimenti di “magnetismo”, la storia sarà stata forse anche enfatizzata ma a noi lettori piacciono tanto anche le storie che stanno dietro grandi romanzi.
La frase scelta per voi: “ Nessun uomo ragionevole si lancerebbe senza l’adeguata preparazione in un duello verbale con una donna”. Buona lettura
Marilisa Pazienza

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