napoleggiamo
up
home

11/05/2016

Cinema: 'Captain America: Civil War'. Spettacolo, azione e ritmo incalzante.

Cinema: 'Captain America: Civil War'. Spettacolo, azione e ritmo incalzante.

Captain America: Civil War era indubbiamente una delle uscite più attese della corrente stagione cinematografica e non solo per gli amanti dei fumetti Marvel. Uscito a poco meno di un anno di distanza da Ant-man, il film dei fratelli Russo (Anthony e Joe) apre ufficialmente la Fase Tre dell’Universo Cinematografico Marvel, che vede il generarsi di una profonda spaccatura tra gli Avengers. Reduci dalle avventure di Age of Ultron, li ritroviamo in Civil War a dover affrontare una situazione quanto mai critica e inaspettata (non per chi conosce la Civil War dei fumetti datata 2006), rivedere cioè il loro modus operandi, che troppo spesso mette a repentaglio le vite di innocenti, le stesse che i supereroi per definizione dovrebbero salvare.

Nel corso di una missione in Uganda, restano uccisi infatti dei volontari del Wakanda (nazione immaginaria): l’opinione pubblica è sul piede di guerra, i Vendicatori del tutto disorientati. La comunità internazionale non ha dubbi: l’autonomia dei Vendicatori va limitata, le loro azioni regolamentate perché non si ripetano più episodi del genere. Viene quindi chiesto ai supereroi di firmare i cosiddetti Accordi di Sokovia, stipulati dalle Nazioni Unite. Il rifiuto dell’accordo e una libera iniziativa al di fuori di esso li renderebbe fuorilegge. La frattura è inevitabile. Mentre Tony Stark/Iron Man (Robert Downey Jr) accetta immediatamente di firmare, convinto che si tratti della soluzione più giusta, Steve Rogers/Captain America (Chris Evans) è sempre più turbato e non è intenzionato a cedere al compromesso. Rinunciare all’autonomia significherebbe per lui venir meno alla propria missione e diventare potenzialmente un’arma nelle mani dei governi.

Si formano così intorno ai due più carismatici Vendicatori due vere e proprie fazioni antagoniste di supereroi, che si affronteranno senza risparmiare colpi, con conseguenze drammatiche. Il mondo degli imbattibili Avengers si spacca così nelle sue stesse fondamenta, obiettivo questo del cattivo di turno, tale Zemo, che allo scopo imbastisce un piano perfetto sfruttando l’affetto incondizionato del Capitano Rogers per il suo amico di sempre, Bucky, Il Soldato d’Inverno. Epico lo scontro finale tra Iron Man e Capitan America.

Non ci si poteva aspettare di meglio da Captain America: Civil War, un film che rende nuovamente onore al genere supereroistico dopo le recenti delusioni, a nostro avviso, tanto di Batman vs Superman quanto dei film della Twenty Century Fox (I fantastici 4 e Deadpool) confermando che i Marvel Studios sono nettamente un passo avanti rispetto agli altri. Merito sicuramente di una sceneggiatura ben scritta, che rende la trama avvincente e molto lontana dall’essere scontata, di una fotografia accattivante e della regia dei fratelli Russo che realizzano un film ineccepibile, ad alto tasso di spettacolo ed azione, con un ritmo piacevolmente incalzante, non senza momenti di introspezione. Insieme a ciascuno dei supereroi infatti anche lo spettatore è inevitabilmente portato nel corso del film ad operare più volte la sua scelta. Da che parte stare, qual è la posizione più giusta?

Senza dubbio la chicca del film, attesissima, è la presenza nel film di Spider-man, che ritorna a casa Marvel e lo fa in modo del tutto originale. È Tony Spark a piombare a casa di Zia May per incontrare ed assoldare un giovanissimo Peter Parker, ancora liceale e alle prese con le prime avventure a suon di ragnatele. Dalla sua entusiasmante partecipazione in Civil War iniziano così ufficialmente le gesta di un nuovo capitolo del supereroe-forse-più amato. Nella pellicola c’è spazio anche per Pantera Nera, alla sua prima apparizione cinematografica, che combatte al fianco di Captain America per vendicarsi di Zemo, responsabile dell’assassinio del padre; al solo personaggio di Pantera Nera  sarà dedicato un film dei Marvel Studios in uscita nel 2018.

Maria Marobbio

twitter

Spazio Sponsor: