24/05/2025
L'analisi del giorno dopo: Napoli, è arrivato il quarto scudetto targato Conte

E' scudetto: il quarto, il più combattuto, il più bello. La storia azzurra si tinge ancora di tricolore al termine di una serata, anzi nottata che resterà a lungo nella memoria dei napoletani. Lo avevamo detto che l'umore dei tifosi fosse paragonabile ad un tappo di champagne tenuto stretto e liberato in gioia alle 22.48 di ieri sera, il minuto che ha dato al Napoli il tricolore. E, come nelle favole più belle, la rete dello scudetto è stata messa a segno dal giocatore che più ha trascinato il Napoli alla vittoria: Scott McTominay, lo scozzese ormai napoletano che con una rovesciata da consegnare alla storia ha sbloccato una partita che sembrava stregata.
Perchè anche contro un Cagliari dimesso che si è chiuso a riccio dall'inizio, il Napoli aveva trovato diverse difficoltà ad andare in gol. Ieri sera la gara è stata la sintesi della stagione azzurra: tanta volontà, grinta e voglia di vincere ma anche diverse occasioni mancate e difficoltà nello sbloccare le gare. Poi, ad inizio ripresa, Lukaku, che aveva una gran voglia di essere determinante, ha trasformato in gol un rilancio dalla difesa, difendendo il pallone, saltando un avversario e concludendo in rete sull'uscita del portiere avversario. Un gran gol quello del 2-0, della sicurezza della vittoria che ha rassenerato i 60 mila del Maradona. Della gara serve parlare poco perchè Meret la partita l'ha vista e la difesa ha controllato agevolmente gli avversari. Alla fine le motivazioni hanno avuto la meglio e aver sbloccato l'incontro prima della fine del primo tempo ha poi trasformato la partita in una passerella verso il tricolore.
Poi la festa, la lunga festa dallo stadio che si è riempito di ospiti e nelle piazze. Come se fosse capodanno ma durata tutta la notte. Da Piazza del Plebiscito gremita di tifosi che hanno visto la partita davanti al maxischermo alle metropolitane, tutte le strade si sono tinte di azzurro, come i capelli dei calciatori che si sono presentati così alla premiazione dello scudetto. Una squadra che non era la più forte, che spesso non ha giocato un gran cacio, ma che non ha mollato mai guidata da un condottiero che vince scudetti come fosse re mida.
Antonio Conte trasforma in tricolore quello che tocca, a Napoli ha scritto una pagina di storia emozionante e che non sarà mai dimenticata. Adesso molti si chiederanno se il tecnico resterà o andrà via, una cosa è certa: ha regalato alla città un traguardo insperato quanto meritato, il presente è azzurro e al futuro si penserà da domani. Forza Napoli Sempre.
Antonio Procopio

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