19/05/2025
L'analisi del giorno dopo: Napoli, un pareggio dolce, venerdi sera l'ultimo sforzo
Gli azzurri conquistano un punto importante nella trasferta di Parma. Al Tardini il match si รจ chiuso con il punteggio di 0 - 0

Un ultimo sforzo, quello decisivo per conquistare lo scudetto. Il quarto, quello che sarebbe il più sofferto della storia azzurra. Ieri sera si è giocata una partita doppia, una gara a Parma e un'altra a Milano con tifosi attaccati alle radioline o ai cellulari per controllare il risultato dell'Inter. Cento minuti di passione con colpi di scena a ripetizione fino agli ultimi secondi. Il pareggio del Napoli alla fine è risultato prezioso anche se ad onor del vero, pur non disputando una grandissima partita, gli azzurri possono mettere sul piatto della bilancia tre legni centrati. La scarsa vena dell'attacco si è confermata ancora una volta ma bisogna dire che il Napoli anche ieri sera ha dato tutto quello che aveva come in tante altre gare. Sacrificio e voglia di raggiungere un obiettivo che a dirla tutta gli azzurri meriterebbero per spirito di abnegazione.
Il Napoli è la formazione che ha fatto il maggior numero di giornate in testa alla classifica e i 79 punti conquistati valgono tanto perchè arrivati in condizioni di difficoltà con infortuni a raffica nel girone di ritorno che hanno condizionato le scelte del tecnico. Anguissa, Politano e McTominay non hanno avuto fortuna colpendo pali e traversa della porta di Suzuki. Poi gli stati d'animo dei tanti tifosi che hanno seguito gli azzurri sono passati dalla delusione alla gioia due volte viste le reti di San Siro fino al recupero quando un contropiede di Neres è stato fermato fallosamente procurando un evidente rigore.
Ancora gioia e trepidazione cui ha fatto seguito la delusione quando l'arbitro dopo 5' ed aver consultato la Var ha ravvisato un precedente fallo di Simeone cancellando il penalty. E sono arrivati due pareggi che lasciano tutto invariato a 90' dalla fine del campionato. Un vantaggio per gli azzurri che però non possono stare tranquilli. Vista la cronica difficoltà a fare gol e le assenze che ci saranno anche il Cagliari, ormai salvo, rappresenta un potenziale ostacolo da non sottovalutare: venerdì sera alle 20.45 è il giorno che potrebbe regalare la gloria agli azzurri, senza più dover fare calcoli come ha detto anche Conte ieri sera in conferenza stampa: "Andiamo a prenderci questo scudetto".
Antonio Procopio

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