Due partite che valgono una stagione, 180' di sofferenza che possono condurre al trionfo o nello sconforto. Di sicuro il Napoli in queste due ultime gare si gioca molto in termini di risultato, il quarto scudetto è lì, vicino e quel punto di vantaggio sull'Inter pesa come un macigno nell'economia della classifica.

Ovvio che due vittorie con Parma e Cagliari metterebbero il sigillo o 'la ciliegina sulla torta' come l'ha definita Conte in conferenza stampa, ad una stagione straordinaria, ma solo in termini di vittoria. Perchè il campionato del Napoli è stato comunque esaltante e al di sopra delle aspettative, ed essendo il confine estremamente sottile, il giudizio globale non può cambiare in funzione del risultato conseguito. E, delle due partite rimaste, la gara in trasferta di domani sera a Parma rappresenta sicuramente quella più importante. Un po' perchè la squadra di Chivu non è ancora salva, un po' perchè nelle partite in trasferta gli azzurri hanno palesato qualche incertezza, ma soprattutto perchè ancora una volta ci saranno assenze importanti. Buongiorno, Lobotka e Juan Jesus non saranno della partita e mancheranno quindi quei giocatori in grado di far ripartire l'azione e dare sicurezza al reparto difesivo. Lo si è già visto nella gara di domenica, dopo l'infortunio occorso a Lobotka, come il Napoli abbia trovato difficoltà a costruire una manovra contro il pressing alto del Genoa. Un rischio quello della squadra di Vieira che ha pagato, ma che non sempre produce risultati.

Vedremo se il Parma di Chivu deciderà di giocare nello stesso modo o avrà un assetto più prudente con un baricentro più basso. In casa azzurra viste le assenze, la formazione sembra fatta: Olivera in mezzo con Rrahmani e Spinazzola basso a sinistra; a centrocampo Gilmour prenderà il posto di Lobotka e davanti difficile Conte possa rinunciare a Raspadori che sta segnando con costanza. Neres, rientrato dall'infortunio, rappresenta una risorsa alla quale il tecnico potrà attingere nella ripresa. McTominay ha accusato qualche fastidio come confermato anche dal tecnico ma non ci dovrebbero essere problemi e sarà in campo.

Nel Parma, sedicesimo a 32 punti con quattro lunghezze sulle terzultime, da tenere d'occhio la coppia d'attaco: Bonny, centravanti di buona tecnica e autore di sei reti, e Pellegrino che ha giocato le ultime 9 partite andando a segno 3 volte e dimostrando di avere un ottimo fiuto del gol. Saranno 180' di passione, passione tra paura e trionfo.