Meno quattro alla fine del campionato ma la prossima gara vale doppio, anzi triplo, quasi uno scudetto. Il Napoli domani nella trasferta di Lecce si gioca tantissimo e anche se Conte non lo ha voluto riconoscere, nella conferenza prepartita, è consapevole che il sogno scudetto passa dalla gara nella sua città natale. Al 'Via del Mare' però il Napoli ci arriva ancora incerottato per via dei tanti infortuni, ormai una costante degli ultimi 4 mesi. Oltre a Neres e Juan Jesus, domenica scorsa il tecnico ha perso nuovamente Buongiorno che ha rimediato un altro infortunio che potrebbe tenerlo fuori fino a fine torneo. Facile che il tecnico sposti Olivera centrale con Spinazzola basso a sinistra. In attacco con Lukaku ci sarà Raspadori. Solito centrocampo e ci si affida ancora una volta all'estro e alle giocate di McTominay, a segno nelle ultime tre gare e autentico trascinatore degli azzurri.

Il Lecce non sarà avversario da comparsa. I salentini si stanno giocando la permanenza e sono avanti di due lunghezze su Empoli e Venezia. Con le altre pericolanti che stanno raccogliendo punti è molto probabile che due delle tre squadre citate possano accompagnare il Monza in Serie B. Non è stato un campionato facile quello che ha fatto la squadra di Giampaolo chiamato a sostituire Gotti. Peggiore attacco della categoria anche se Krstovic ha messo a segno 10 reti, un buon bottino. Pierotti (4 gol per lui) sarà suo partner d'attacco con Tete Morente, fantasioso trequartista alle loro spalle. Non vale lo scudetto ma ci si avvicina molto, Napoli domani sera ci sarà da soffrire se dopo si vorrà gioire.