Adesso dipende solo dal Napoli. A quattro giornate dalla fine del campionato e con tre punti di vantaggio sull'Inter, il destino è nelle mani degli azzurri. Con la qualificazione alla prossima Champions League ormai sicura, serviranno 10 punti per la certezza del tricolore, ma per ora inutile fare calcoli, meglio godersi una domenica che ha regalato gioie a profusione. Nel pomeriggio con la sconfitta dell'Inter, in serata con il successo del Napoli sul Torino. Un successo, come all'andata e come in tante gare in questa stagione, griffato da Scott McTominay, per distacco il centrocampista più forte della serie A. Undici gol per lo scozzese che ha trascinato il Napoli e gli ha regalato un successo con due reti, molto simili tra loro. Due percussioni sulla destra con cross rasoterra che hanno visto McTominay trovare la giusta coordinazione per mettere alla sinistra di Milinkovic Savic.

Primo tempo archiviato con due reti di vantaggio e nella ripresa gli azzurri hanno ben controllato gli avversari mancando la rete in qualche circostanza e centrando una traversa con Billing di testa. Ma in questa stagione ogni vittoria è accompagnata da qualche nota stonata. E gli infortuni a raffica del Napoli non fanno ben sperare per le prossime gare a iniziare da quella di sabato sera a Lecce. Anguissa, Buongiorno e Lobotka, tre pezzi grossi, sono stati costretti ad uscire prima del tempo e in settimana saranno valutati. Si spera possano essere recuperati ma l'emergenza tende a non arrestarsi.

La partita con il Torino nascondeva insidie e come detto serviva mettere subito le cose in chiaro per evitare complicazioni. E il Napoli lo ha fatto nel modo migliore e con il suo uomo migliore. La sconfitta dell'Inter aveva dato un'occasione grande e tante volte il Napoli in passato non era riuscito a sfruttarla degnamente. Ma in questa stagione sull panchina siede un tecnico che a questo tipo di gare è abituato, che sa come si vince e che soprattutto riesce a trasmetterlo al suo gruppo. E, anche in emergenza ed incerottato, il Napoli ha vinto senza rischiare nulla.

La dice tutta la pagella di Meret, inoperoso per l'intera gara. Ad analizzare le prove dei singoli menzioni speciali vanno a Buongiorno che fin quando è stato in campo non ha perso un duello e dato sicurezza al reparto. Bene anche Anguissa in mezzo al campo e pregevole la gara di Politano, i due assist-man dell'incontro. Detto del sontuoso McTominay, da segnalare la buona prova di Lukaku che ha difeso tanti palloni, ha corso per l'intero incontro e anche senza segnare ha disputato una buona gara. Tre punti di vantaggio a quattro giornate dalla fine: il sogno azzurro sta lentamente prendendo forma...