Una marcia trionfale e inarrestabile. Questa la sintesi in poche parole del successo del Napoli a Torino. Quattro gol e come al solito tanto gioco frutto di uno strapotere ancora una volta fin troppo evidente. Partita indirizzata già dopo pochi minuti dal solito Osimhen con il colpo di testa, il suo marchio di fabbrica. Unico neo durato 10 minuti con la reazione del Torino fino al raddoppio di Kvaratskhelia dal dischetto che ha di fatto spento le velleità dei granata. Nella ripresa gli altri due gol che hanno esaltato ed evidenziato l’ottimo stato di forma che attraversano gli azzurri e reso il risultato ancora più rotondo. Ed è un peccato che adesso arrivi la sosta perché la condizione fisica del Napoli in questo momento è più che eccellente ed invece saranno ben 16 gli azzurri a dover partire per rispondere alle convocazioni delle rispettive nazionali.

La gara di Torino ha detto poco altro anche sotto il profilo dei singoli. Spalletti come spesso ha fatto in questa stagione ha alternato solo l’esterno basso di sinistra facendo giocare Olivera al posto di Mario Rui e preferendo Lozano a Politano. Per il resto solita formazione e nessun turn over. Discorso abbastanza comprensibile per cercare di chiudere quanto prima il discorso scudetto e buttarsi poi sulla Champions League che entra adesso nel suo momento decisivo. I punti di vantaggio adesso sono 19 sulla Lazio ma vista la scarsa forma delle ‘rivali (?)’ è facile intuire che non manchi molto per la conquista aritmetica dello scudetto.

Dopo la sosta al Maradona arriverà il Milan e sarà il primo dei tre confronti contro la squadra di Pioli del mese di aprile. Il 2 aprile ci sarà quello di campionato, il 12 e il 18 invece sono attese le due partite per un posto nelle semifinali di Champions. Fin troppo facile capire che nella partita che apre il trittico le due squadre saranno molto attente a non scoprire troppo le carte e restare in una posizione di attesa. La qualificazione alle prime quattro d’Europa è un’occasione troppo importante e rappresenterebbe l’ennesimo record del Napoli in questa stagione che esalterebbe ancor più questa marcia trionfale e inarrestabile.