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22/01/2023

Napoli, 50 punti ed un record per la storia

Napoli, 50 punti ed un record per la storia

Cinquanta punti alla fine del girone di andata. Non serve andare a scomodare gli archivi e le statistiche per capire che a metà campionato il Napoli ha qualcosa di più di un piede in paradiso. La vittoria di Salerno, mai stata in discussione, ha evidenziato diversi spunti interessanti. Gradatamente la condizione atletica azzurra sta migliorando. Il giro palla non è ancora così veloce come nell’autunno scorso, ma sembra proprio che Spalletti abbia utilizzato la sosta per far tornare poco per volta la squadra al top. Anche perché, oltre al campionato, il Napoli sarà chiamato ad onorare la Champions League e provare a superare gli ottavi di finale, risultato mai raggiunto nella storia del club. Con queste prospettive interessanti, l’uscita deludente dalla Coppa Italia fa meno male ma il tecnico sa che non può fermarsi anche con con un cospicuo vantaggio come quello attuale.

Tra le note positive della trasferta di sabato sera sicuramente sono da annoverare le prestazioni dì Anguissa, tornato col suo passo felpato ma con tanta sostanza e qualità. Bene anche Di Lorenzo e non solo per il gol che ha sbloccato la gara. Osimhen è ormai un orologio svizzero e timbra il cartellino con una regolarità impressionante, tredici reti senza rigori con quattro gare saltate. Positiva anche la gara di Lozano autore di buoni spunti ed in crescita. Servirá anche il suo apporto nella seconda parte di stagione. E poi Meret: il portiere azzurro, che ha iniziato la stagione tra mugugni e dubbi, sta diventando sempre più determinante, partita dopo partita. Con la Juventus a fine primo tempo ha fatto un miracolo che sarebbe valso il pari dei bianconeri, a Salerno ha spezzato i sogni di rimonta dei cugini nell’unico errore degli azzurri. Con l’imminente arrivo di Gollini al posto del partente Sirigu il ruolo può dirsi coperto.

Al giro di boa è ormai chiaro che il Napoli sia decisamente padrone del suo destino più che dover pensare a improbabili recuperi delle avversari. Ha vinto sempre anche quando sono mancati per diverse gare giocatori importanti come Kvaratsckhelia, Osimhen, Anguissa e Rrahmani. Il trionfo del gruppo e del gioco, un gioco a tratti scintillante e capace di regalare serate memorabili in questa metà stagione. Adesso serve solo restare concentrati e seguire Spalletti che quest’anno ha costruito un giocattolo perfetto coadiuvato da una società attenta e lungimirante. A iniziare dalla sfida alla Roma domenica prossima fino al 4 giugno, il girone di ritorno con un sogno nel cuore, per poi ricominciare da tre…

Antonio Procopio

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