Un obiettivo a testa, molto diverso. Gli azzurri puntano al terzo posto, i liguri alla salvezza. Napoli che conferma in blocco la difesa, Fabián e Anguissa davanti a loro, Lozano e Insigne esterni. 4-2-3-1 anche per gli ospiti, Hefti e Criscito esterni di difesa, Gudmundsson e Portanova quelli di attacco. Yeboah punta centrale.

Inizio molto fisico, i grifoni devono trovare i punti necessari a sperare ancora al 'Maradona' ed infatti trovano la prima occasione. Yeboah si libera e riceve al limite, tiro forte e preciso, la traversa però gli dice di no. Il Napoli però inizia a divertire e divertirsi, il pallone gira ed il Genoa non trova le contromisure, di fatto gli azzurri diventano pericolosi. Bella l'azione tra Mertens e Insigne che porta al tiro di quest'ultimo dal limite, alta di poco. Al 32' però, la difesa genoana accorcia tardi su Di Lorenzo, basta il tempo per il cross e poi risolve tutto Osimhen, anticipando i marcatori e mettendola nell'angolino di testa. 14 gol in campionato per lui. Finale con un doppio dribbling in area di Insigne, tiro forte sul primo palo, ben appostato Sirigu.

Accelera il Genoa che non vuole abbandonare la gara, palla lunga per Portanova che si emoziona e tira solo forte, ma centrale, para Ospina. Inizia a diventare incontenibile poi la squadra di Spalletti, diversi i tiri fuori o parati da Sirigu, ma al 65' arriva il raddoppio. Rigore per gli azzurri, tiro sul palo, ma Sirigu si è mosso prima. Si ripete. Insigne segna alla seconda occasione e si prende l'ultima esultanza a Napoli. Bellissima parata di Ospina su tiro di Amiri, al minuto 81 arriva anche il gol del 3-0. Lobotka ruba in mezzo al campo, scatto, nessuno lo prende allora lo slovacco non passa, va fino in fondo e batte Sirigu. Matematico il terzo posto dei partenopei non raggiungibili ormai dalla Juventus.