Gli azzurri vogliono la vetta solitaria ed un ambito +10 dai padroni di casa. Al Meazza, si presenta un ex, Spalletti, con diverse defezioni in rosa. Inzaghi schiera Ranocchia per l'assente de Vrij ed ancora Darmian e Perisic ai lati; sorpresa davanti, Lautaro fa coppia con Correa. Ospina come previsto è schermato da Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Rui. Lozano ed Insigne esterni, punta centrale, l'immancabile Osimhen.

Partita tutta veloce. Ritmi alti, gli attaccanti costringono le difese a tanti falli da ambo le parti. Al 17' alla prima occasione, passano i partenopei con un gran tiro da fuori di Zielinski. Al 25' però un braccio largo di Koulibaly regala il possibile pari dagli undici metri a Calhanoglu che non sbaglia. Lautaro si produce in una frustata che sorprende Ospina ma esce, Osimhen poco dopo la mette alta di testa su spunto di Lozano, ed ancora, errore in uscita del Napoli e destro di Barella ben parato da Ospina. Portiere che para anche al 44' su colpo di testa di Perisic, purtroppo per gli azzurri, dietro la linea. Nerazzurri che chiudono in vantaggio e col Napoli che ha mezza difesa ammonita.

Ospina è subito super su Lautaro. Però l'argentino trova il gol al 61' dopo che gli azzurri perdono Osimhen con un occhio gonfio, dentro Petagna. Ancora Ospina, blocca un diagonale di Perisic, poi è solo Napoli con l'ingresso di Mertens ed Elmas. Proprio il belga al 78' trova una gran conclusione per il 3-2, dando speranze agli ospiti. La reazione c'è, ma i nerazzurri hanno la fortuna dalla loro quando Handanovic para alla grande su Rui, ma la palla scende sulla traversa non dando al Napoli gol o possibili ribattute. Nel recupero c'è ancora un'occasionissima, ma Mertens a tre metri dalla porta spara alta la sua conclusione. Inter pericolosamente a -4 dalla vetta, gli azzurri avrebbero meritato il pari.