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26/10/2021

Fasano: il segno distintivo della mia Aktis Acquachiara è il senso di appartenenza di tutti gli atleti

L'allenatore della formazione partenopea ha voglia di sorprendere: ho un gruppo giovanissimo, ma crediamo nelle nostre possibilità e lotteremo per salvarci

Fasano: il segno distintivo della mia Aktis Acquachiara è il senso di appartenenza di tutti gli atleti

Meno di tre settimane all’inizio del campionato di serie A2 maschile che torna alla consueta formula con due gironi da 12 squadre. L’Aktis Acquachiara si presenta ai nastri di partenza con un nuovo allenatore,  Mister Walter Fasano, e con un gruppo composto in larghissima parte da ragazzi del settore giovanile. Una sfida davvero complicata che Fasano ha però dimostrato di voler affrontare con la determinazione e l’orgoglio che unitamente alle sue grandi capacità tattiche ne fanno uno dei migliori tecnici del panorama pallanuotistico italiano. Guai, dunque, a dare già per spacciata la giovanissima AKTIS Acquachiara, che sicuramente venderà cara la pelle in ogni partita. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore:

Arriviamo al campionato con una buona preparazione atletica anche se la perdurante chiusura della Scandone ci sta penalizzando perché non abbiamo avuto la possibilità di allenarci in vasca da 33 metri. Il nostro obiettivo è la salvezza e dovremo fare il possibile per ottenere i punti necessari per arrivare a questo traguardo. Ho una squadra molto giovane, formata in gran parte da ragazzi U18, e proprio per questo ritengo fondamentali la conferme di alcuni atleti già protagonisti nella scorsa stagione. Ciro Alvino è il capitano designato, mi aspetto tantissimo dal nostro mancino Matteo Aiello che ritengo possa essere uno dei migliori in assoluto nel suo ruolo in questa A2.

Primo match in casa contro Palermo, poi due trasferte consecutive…

È un inizio di campionato intrigante, affrontiamo alla prima giornata una neopromossa con le nostre stesse ambizioni di salvezza e poi avremo due match difficili fuori casa, Dobbiamo farci trovare pronti. Il pubblico sarà fondamentale. Avere i tifosi al nostro fianco rappresenterà una spinta essenziale per questi ragazzi che hanno un fortissimo senso di appartenenza alla società, un legame molto profondo con questi colori che sapranno difendere e onorare al massimo delle loro possibilità

Hai una squadra molto giovane, un grosso rischio in un campionato che si annuncia di alto livello

Siamo probabilmente una delle squadre con l’età media più bassa e sicuramente pagheremo qualcosa in termini di esperienza, ma ci proponiamo di compensare con ritmo ed entusiasmo, cosa che noto con piacere in ogni allenamento.

A che punto è la preparazione atletica?

Abbiamo avuto la possibilità di disputare un’amichevole U18 grazie all’ospitalità del San Mauro e ho visto buone cose dai miei ragazzi. Restano meno di tre settimane per rifinire preparazione e schemi e soprattutto per agevolare l’inserimento del nostro centroboa straniero, che potrà dare un importante contributo. Speriamo di riuscire a disputare qualche match amichevole con la prima squadra e di trovare qualche squadra anche per testare la U18, che sarà il serbatoio essenziale anche per la serie A2.

Quasi tutti vi considerano già retrocessi..

Io sono abituato a lavorare duro con i miei ragazzi e a rispondere sempre sul campo. Le somme le tireremo a fine campionato, io ho fiducia nella squadra e se i miei atleti continueranno a seguirmi così come stanno facendo, possiamo ottenere la salvezza. 

Donatello Giannetti

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