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11/04/2021

Il Napoli vince 2-0 a Genova con la Samp. Decisivi Fabian e Osimhen

Il Napoli vince 2-0 a Genova con la Samp. Decisivi Fabian e Osimhen

Nella 30° giornata della Serie A 2020-2021, il Napoli è ospite della Samp al Ferraris di Genova. Bisogna ritrovare la vittoria dopo il KO con la Juve.

Gattuso propone il suo 4-2-3-1 e manda in campo i seguenti uomini: Ospina tra i pali; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui difesa a quattro; Fabian e Demme a centrocampo; Politano, Zielinski e capitan Insigne dietro Osimhen in attacco.

Ranieri risponde col 4-4-2 e coi seguenti uomini: Audero; Bereszynski, Colley, Yoshida, Augello; Candreva, Thorsby, Damsgaard, Jankto; gli ex Quagliarella e Gabbiadini in attacco. Arbitra Valeri di Roma. Al VAR Aureliano di Bologna.

Al 5’ prima grande occasione per il Napoli sui piedi di Zielinski che però spara a salve (come aveva fatto allo stesso minuto contro la Juventus). Non vi sono grosse occasioni, da questo momento in poi, per diversi minuti. Il Napoli attacca a trova una Samp ben messa nella fase difensiva e anche molto arroccata. Bisognerebbe velocizzare il gioco, cosa che fa al 35’ la squadra di Gattuso con una azione tutta di prima Fabian-Osimhen-Zielinski, la palla giunge nuovamente allo spagnolo che fulmina Audero. È l’1-0 per il Napoli, risultato con cui si va al riposo.

Nella ripresa salgono in cattedra i due portieri. Prima è Audero su Fabian e Insigne, poi tocca a Ospina su Gabbiadini. Il Napoli non riesce a chiuderla, così Gattuso manda dentro Lozano (poi ammonito, era diffidato e salterà l’Inter) e Mertens al posto di Politano e Zielinski. Al 75’ Thorsby segna, ma il VAR segnala fallo e così Valeri annulla. All’87’ Osimhen chiude la partita alla sua maniera, palla in verticale e lui che brucia in velocità Yoshida. È il 5° gol per l’ex Lille. È il 2-0 per il Napoli. Gli ingressi di Elmas e Bakayoko servono solo per portare al sicuro il risultato.

Il Napoli doveva vincere e lo ha fatto, mantenendo di fatto in vita le sue speranze di andare in Champions. Era una giornata poco indicativa sulla carta, in cui avrebbero dovuto vincere tutte le prime in classifica. E così è stato (a parte Roma e Atalanta che ancora devono giocare). Tuttavia ci saranno gli scontri diretti che dovrebbero decidere gran parte delle sorti della rincorsa al torneo per club più importante d’Europa. Mancano 8 partite alla fine. Il Napoli ha 59 punti. E ora il big match con l’Inter.

Vincenzo Perrella

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