All’Allianz Stadium si recupera oggi la gara della terza giornata di campionato con protagoniste Juventus e Napoli. Partita che vale tantissimo, tre punti in palio pesanti per la lotta alle posizioni valide per la prossima Champion’s League. I primi 15’ minuti sembrano gli ultimi, squadre lunghissime, tante ripartenze e tattiche inesistenti. Dopo pochi giri di orologio prima  i padroni di casa e poi i partenopei sfiorano il vantaggio rispettivamente con Ronaldo e Zielinski. I ritmi solo alti ma tra i reparti c’è tanto spazio e ad ogni palla recuperata si scatena un contropiede. Manovre offensive che trovano sbocco sulle fasce sia per la Juve che per il Napoli. Insigne e Chiesa i più scatenati, proprio da una splendida giocata dell’esterno bianconero arriva la rete del vantaggio. Abile nel dribbling a liberarsi di due giocatori Chiesa arriva sul fondo e serve a Ronaldo la palla perfetta per il vantaggio, 13’ 1-0. Dopo il vantaggio il Napoli prova a rispondere ma c’è poca velocità di manovra a metà campo, Fabian Ruiz e Demme lenti nel ribaltare le azioni una volta conquistata palla. Dopo un avvio ad alta intensità le squadre abbassano i ritmi nell’avvicinarsi dell’intervallo. La Juve prosegue con un lungo possesso palla verticalizzando meno, gli uomini di Gattuso ci provano dalla distanza con Insigne e Fabian Ruiz senza però trovare lo specchio della porta. Poco coinvolti finora nelle manovre Mertens e Lozano, i due attaccanti in assenza di profondità si scontrano spesso contro la difesa bianconera senza trovare alternative.

Nella ripresa la Juve sfiora immediatamente il raddoppio due volte prima con Chiesa e poi con Cuadrado. Gattuso corre ai ripari ed inserisce Osimhen e Politano per Demme e Lozano. Il messaggio del tecnico partenopeo arriva agli undici in campo che spingono con maggiore convinzione alzando il baricentro e chiudendo i padroni di casa nella propria metà campo. Dopo aver collezionato diversi calci d’angolo, un’occasione per gli azzurri arriva al 70’ con un buon tiro dalla distanza ancora di Fabian Ruiz che però trova una pronta risposta risposta di Buffon. Dalla conclusione dal limite dello spagnolo si passa alla metà campo opposta con la conclusione di Dybala più precisa che finisce all’angolo. L’attaccante argentino entrato da pochi secondi sigla al  73’ la rete del 2-0. Gattuso cambia ancora nella speranza di dare una scossa alla squadra: dentro Elmas e Mario Rui fuori Mertens e Hysaj. Il Napoli prova ad aprire un varco con fraseggi corti e rapidi a limite d’area, la difesa della Juve però è ben stretta e i reparti sono compatti. La scintilla che riaccende la gara arriva al novantesimo quando Chiellini atterra in area Osimhen ed Inisgne trasforma in rete il calcio di rigore. Nei 4’ di recupero il Napoli assedia l’area bianconera  senza però trovare il gol del pareggio, finisce 2–1.