napoleggiamo
up
home

25/02/2021

Napoli-Granada 2-1: non bastano le reti di Zielinski e Fabian. Gol-qualificazione di Montoro

Napoli-Granada 2-1: non bastano le reti di Zielinski e Fabian. Gol-qualificazione di Montoro

 Napoli batte il Granada, al Diego Armando Maradona, ma paga lo scotto per la sconfitta subita all'andata e saluta l'Europa League ai sedicesimi di finale. Non bastano, le reti di Zielinski e Fabian e l'abnegazione mostrata nella ripresa.

Gattuso fa di necessità virtù e scende in campo con il 3-4-1-2, con il trio Rrahmani-Maksimovic-Koulibaly a protezione di Meret. Sulla trequarti, c'è Zielinski in appoggio ad Insigne e Politano. Di Lorenzo, Fabian Ruiz, Bakayoko ed Elmas completano l'organico.

Gli spagnoli si dispongono, invece, con il 4-2-3-1. Ci sono il portiere Rui Silva e i difensori Foulquier, Sanchez, Duarte e Neva, a formare il pacchetto arretrato. Più avanti, Montoro ed Eteki. Puertas, Gonalons e Kenedy stazionano alle spalle di Molina.

I padroni di casa partono benissimo, portandosi in vantaggio al terzo di minuto di gioco con Zielinski che, in transizione, batte Rui Silva con un sinistro dal limite. Doccia fredda per il Granada, che subisce il colpo e rischia di cadere ancora sotto i colpi di Politano ed Insigne. Ma le conclusioni di entrambi sono imprecise. Allora, gli iberici prendono iniziativa alzando il proprio baricentro ed approfittando di un Napoli svagato e rinunciatario.

I partenopei, infatti, si lasciano schiacciare troppo nella propria metà campo, e consentono ai rivali di essere pericolosi sulle corsie esterne. In questo senso, al 25simo, Foulquier crossa per Montoro che pareggia di testa, con la complicità di Rrahmani.
Tuttavia, gli azzurri rinsaviscono e sfiorano il raddoppio con Insigne, che colpisce una clamorosa traversa su punizione, al 35esimo. Ancora: nei minuti di recupero, Bakayoko pesca Di Lorenzo che insacca, ma gol è annullato per offside. Si chiude con questo episodio, un primo tempo scialbo da parte della compagine di casa.

Gattuso ed i suoi ragazzi ritornano in campo con il neo entrato Ghoulam, che prende il posto di Maksimovic, passando così al 4-4-2. Il Napoli, in questo modo, diventa più sciolto nella costruzione della manovra, sfondando soprattutto sull'out del terzino algerino. Che, al 53esimo, imbecca Politano, bravo a sua volta a servire Elmas, che centra di punta Rui Silva. L'estremo difensore non è impeccabile, dopo sei minuti, su Fabian Ruiz, che lo infila sul primo palo e firma il raddoppio.

L'ex Betis riapre la gara e mette paura ai biancorossi. Quindi, Ringhio vuole sfruttare l'inerzia emotiva a suo favore e inserisce Mertens al posto di Elmas (62'). Il rientrante belga si mostra attivo: spedisce sull'esterno della rete il suo colpo di testa, al 68'. Fabian è ancora pericoloso, al 73', dal limite dell'area, ma la conclusione con il piede debole (destro) si impenna oltre la traversa.

Il Granada lascia definitivamente il pallino del gioco ai partenopei, nei minuti finali di gara. Tuttavia, Meret è chiamato alla respinta con i pugni, su due corner insidiosi degli uomini di Martinez. Gli azzurri, di contro, non si arrendono ma sbattono contro i guantoni di un salvifico Rui Silva che nega il tris ad Insigne (86') e a Ghoulam - con un miracolo - (91'). Le ostilità finiscono dopo sette minuti di recupero, nei quali i biancorossi difendono ad oltranza il risultato superando il turno malgrado la sconfitta.

Alessandro Alberto Di Porzio

twitter

Spazio Sponsor: