Nella 23esima giornata della Serie A 2020-2021 il Napoli è ospite dell’Atalanta che appena 10 giorni fa ha eliminato la formazione azzurra dalla Coppa Italia. Napoli fortemente rimaneggiato che cerca punti Champions. E anche l’Atalanta.

Gattuso propone il 4-2-3-1 col seguente 11 iniziale: Meret tra i pali; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic e Mario Rui linea difensiva a quattro; Bakayoko e Fabian a centrocampo; capitan Zielinski, Politano, Elmas e Osimhen in attacco. Gasperini risponde con un 3-4-1-2 con i seguenti uomini: Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Muriel, Zapata. Arbitra Di Bello di Brindisi. Al VAR Fabbri di Ravenna.

Due squadre bloccate. Uniche due emozioni nelle rispettive aree di rigore: al 17’, quando Pessina lamenta un contatto con Mario Rui non rilevato dall’arbitro (nell’occasione espulso Gasperini per proteste) e al 35’ su colpo di testa (blando e rimpallato) di Osimhen che Gollini mette in corner. Poi stop, più nulla. Due squadre lunghissime che cercano soprattutto il gioco sulle punte, ma lo 0-0 è la risultante di due attacchi neutralizzati dalle rispettive difese. E si va al riposo.

Secondo tempo coi fuochi pirotecnici. Al 52’ Muriel supera Di Lorenzo, crossa e Zapata sovrasta Mario Rui, segnando l’1-0 orobico. Subito Gattuso manda in campo Insigne che è a mezzo servizio. Al 58’ gran gol di Zielinski su assist di Politano per l’1-1 del Napoli. Ma poi l’Atalanta mette la quarta. Al 64’ Muriel gioca da solo contro la difesa bloccata del Napoli, serve Zapata il quale mette Gosens in condizione di segnare il 2-1. Al 71’ Muriel si mette in proprio contro la sempre statica difesa azzurra e segna il 3-1. Al 76’ il Napoli rientra in partita segnando il 3-2 su autogol di Gosens (cross di Politano). Entrano Ghoulam e Koulibaly in luogo di Mario Rui e Maksimovic. Al 79’ su sviluppi d’angolo, difesa del Napoli ferma e Romero di testa segna il 4-2. Entra anche Lobotka. Brivido finale per il Napoli, quando Osimhen cade battendo la testa ed esce dal campo. Trasportato in ospedale per accertamenti. La gara termina 4-2 per l’Atalanta.

Altra sconfitta. L’ottava in campionato. Il Napoli è fuori dalla zona Champions, ma anche dalla zona Europa League e perfino dalla zona Conference League, al settimo anonimo posto della classifica, così come fatto nella scorsa stagione. Cos’è cambiato rispetto all’ultimo campionato? Nulla. Stessi problemi, stessa sterilità. Le sconfitte stagionali (12) e quelle delle ultime 17 partite (ben 9) inducono ad una intensa riflessione i vertici del club azzurro. E giovedì c’è il retour match di Europa League col Granada. Da rimontare lo 0-2 dell’andata. Questo Napoli può riuscirci?