13/01/2021
Napoli col brivido contro l’Empoli (3-2) avanti ai quarti di Coppa Italia
Agli ottavi di finale della Coppa Italia 2020-2021, scende in campo il detentore del trofeo della scorsa edizione, il Napoli. Lo fa contro la capolista della Serie B, l'Empoli. Gattuso propone il solito 4-2-3-1 col seguente 11 iniziale: Meret, Di Lorenzo, Koulibaly, Rrahmani, Ghoulam, Demme, Lobotka, Politano, Elmas, Lozano e Petagna.
Cozzi (secondo di Dionisi) risponde con Furlan, Terzic, Viti, Casale, Zappella, Ricci, Damiani, Haas, Bajrami, Matos e Olivieri di punta. Arbitra Giua di Olbia
Al Maradona, Lozano cerca subito di mettere le cose in chiaro al 6’, impegnando Furlan. E al 18’ il Napoli passa con un colpo di testa di Di Lorenzo (l’ex). Sembra tutto facile per il Napoli, ma non è così, perché sale in cattedra l’Empoli, prima con la traversa colpita da Matos in rovesciata, poi pareggiando con Bajrami al 33’. È un bell’Empoli! Tuttavia il Napoli deve ringraziare l’errore di Zappella se Lozano al 38’ si inventa un gran destro che batte Furlan per il 2-1, risultato con cui si va al riposo.
Nella ripresa ancora bell’Empoli. L’ingresso di Insigne al posto di Politano non migliora la manovra azzurra. Al 68’ ancora Bajrami in gol con un gran destro che bacia il palo e porta l’Empoli sul 2-2. Gattuso (ovviamente) non è contento e lancia dentro Fabian e Zielinski. Al 77’, su azione di corner, colpo di testa di Rrahmani, Ricci salva sulla linea e Petagna ribadisce in gol per il 3-2 del Napoli. La squadra di Gattuso va vicina al quarto gol con Fabian che però colpisce il palo. Poi tanta sofferenza fino alla fine per il Napoli che manda dentro anche Bakayoko e Llorente. Nei minuti finali La Mantia sfiora il 3-3. Finisce così, col Napoli che vince ma non convince per nulla.
La formazione di Gattuso approda ai quarti contro la vincente di Roma-Spezia. Le sensazioni però sono molto negative. È pur vero che l’Empoli è una compagine che gioca bene ed ha giovani interessanti, ma il Napoli è squadra di alta classifica di Serie A e questa differenza non si è poi così vista nel gioco. Domenica c’è la Fiorentina al Maradona. Un’altra gara che promette grandi difficoltà per il Napoli.
Vincenzo Perrella
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